DI TUTTO UN PO'

di Frank A. Mancuso

 

 

 

E' la possibile sintesi di quel che è appena successo, anche se il tutto sembra che sia passato un po' più sotto silenzio del solito, e che il livello di sordinatura raggiunto non sia giustificabile dal solo periodo estivo.

 

Prima assistiamo a delle proposte che solo nel titolo sarebbero state qui estranee, ma che nei contenuti avrebbero però voluto reintrodurre dalla finestra quel che era uscito (perché doveva uscire) dalla porta.

 

Poi il fondamentalismo di chi insiste perché le armi, non si sa in che modo, vengano portate all'ammasso.

 

Delle arrampicate sugli specchi per salvare dal colpo di mano gli interessi di un paio dei soliti noti.

 

Infine il buon senso, per una volta, prevale, ed il papocchio rientra, anche se solo stralciato e rimandato.

 

Tutto a posto?

 

Nemmeno per idea, almeno secondo chi manifesta viva preoccupazione per una pretesa situazione di incertezza amministrativa.

 

Incertezza? Ma autorevoli esperti giuridici (quelli che non sono autorevoli non interessa citarli) non sostenevano che le Leggi esistenti bastano a distinguere quel che è buono da quello che non lo è?

 

Perché tirare in ballo un’incertezza amministrativa invece di diffidare chi usa la fantasia per mettere i bastoni tra le ruote dal minare un quadro normativo che solo se lo si vuole tale è incerto, e potrebbe invece rimanere stabile, sol che non lo si voglia andare a sfrucugliare?

 

Perché sostenere la necessità di un’attività di omologazione, oltre quella, per certi versi discutibile, di collaudo? Perché essere paladini di quello che ovunque è sempre stato uno strumento di monopolio?

 

Boh?

Ma la Storia ci insegna che la gestione del potere passa attraverso l’esercizio di un monopolio.

 

E chi vuole continuare a gestire a lungo il potere deve avere anche il consenso.

 

Il consenso degli onesti, almeno quello, può facilmente venire meno se non si indossano vesti candide. Quindi chi gestisce il potere ha bisogno di qualcuno, formalmente a lui estraneo, che sia disposto a fare quella parte di lavoro che può far imbrattare le vesti.

 

Pensavamo di esserne usciti per il rotto della cuffia?

 

Prepariamoci a vederne altre, e magari ognuno lo faccia unendo i suoi sforzi a quelli di chi finora ha fatto di più e meglio, anche se non sempre e per tutti.

 

Saltando di palo in frasca, il pezzo forte di questo aggiornamento è una "corta".

 

Un'altra?

 

Inanzitutto hanno il vantaggio di occupare meno spazio... e poi in questo caso si tratta di una "nostra" corta, ed azzardo a dire che essa fa parte della storia personale della maggior parte dei visitatori di questo sito

 

L'autore è Pat, la scheda eccola qua.

 

Che altro aggiungere?

 

Che c'è un altro indirizzo aggiunto alla pagina della "ricarica"; che altro, sennò?

 

Buona lettura!