Articolo tratto da "La Voce della Romagna" del 16 Marzo 2004

 

I carabinieri rinvengono fucili, pistole, munizioni e addirittura baionette dell'esercito argentino

 

In un servizio ad ampio raggio ben 66 denunce per le armi

Nicola Strazzacapa

 

NOVAFELTRIA - Alla luce dell'ennesima strage familiare che qualche giorno fa ha scosso non solo Ancona ma l'Italia intera il dato è ancor più inquietante: la Valmarecchia, o meglio il Montefeltro in genere, assomiglia sempre più a una Santa Barbara. E' quanto emerge prepotentemente dal nuovo controllo mirato che i carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno messo in atto in due giorni a fine febbraio (all'interno di un coordinato provinciale) e in tre la scorsa settimana. Gli uomini delle stazioni di Novafeltria, Pennabilli, Carpegna, Piandimeleto, Tavoleto e Sassocorvaro hanno infatti verificato complessivamente 162 persone e notificato qualcosa come 66 denunce oltre ad aver sequestrato centinaia e centinaia di pezzi. (1)

"Gli accertamenti sono stati effettuati su basi non vessatorie ma di utilità per la fruizione di un legittimo diritto nel rispetto delle necessarie esigenze di sicurezza e legalità" ci tiene a specificare l'Arma, che ha tra l'altro attivato proprio in caserma a Novafeltria un apposito servizio informativo e di assistenza per chi intenda ricevere informazioni utili in materia di armi cui si sono già rivolti in parecchi. (2)

Tornando al bilancio della task force in azione sul territorio, le principali violazioni normative accertate e sanzionate sono la detenzione abusiva di munizionamento (da quelle vietate e usate per abbattere i cinghiali (3) agli acquisti in numero maggiore al consentito, a polvere da sparo e attrezzature per confezionare cartucce in casa), la detenzione di armi clandestine non immatricolate (si tratta di pezzi non  catalogati sul registro nazionale), (4) la detenzione abusiva in genere (quelle invece catalogate nel medesimo registro, ma possedute senza alcuna autorizzazione quali quelle ereditate alla morte del legittimo possessore oppure comprate e/o ricevute in regalo senza darne comunicazioni ai comandi dei carabinieri), l'omessa custodia (quelle detenute legalmente ma non ben custodite e pertanto alla mercé di eventuali ladri o malintenzionati) e infine l'omessa denuncia dell'avvenuto trasferimento delle armi detenute da un precedente domicilio a quello attuale: quindi presenti sul territorio e non registrate dalle stazioni dei militari.

Durante i controlli sono state inoltre rinvenute e sequestrate cinque baionette anche di eserciti esteri, tra cui quello argentino, e un chilo da polvere da sparo con attrezzatura varia per confezionarsi le munizioni a domicilio. (5)

Nel medesimo contesto sono infine stati effettuati due sequestri cautelativi nei confronti di persone che seppur in possesso di regolare permesso non avevano più i requisiti psico-fisici previsti dalle norme di legge e sono state sottoposte a sequestro penale con relativa denuncia all'autorità giudiziaria di decine di pistole, fucili, canne da fucile, carabine, coltelli, sciabole, spadini, baionette e circa 6000 cartucce. Un vero e proprio arsenale finito dunque nelle mani della Compagnia di Novafeltria.

Durante il supercontrollo, i Carabinieri hanno sequestrato ben sessantadue armi da fuoco, più precisamente trentadue fucili, dieci pistole, diciotto canne da fucile e due carabine oltre a centinaia di ogive e bossoli vari. (6)

Per quanto riguarda le armi bianche sono state invece sequestrate cinque baionette anche di eserciti esteri, cinque tra pugnali e coltelli e tre tra sciabole e spadini. Oltre a quelli penali, si sono verificati anche due sequestri cautelativi a persone che, seppur in possesso del regolare permesso non avevano più i requisiti psico-fisici previsti dalle norme legislative vigenti.

In un'abitazione i militari hanno infine rinvenuto anche un chilogrammo di polvere da sparo e attrezzatura per prepararsi le munizioni a domicilio.

 

(1) Quindi... sono state denunciate OLTRE UN TERZO delle persone "visitate"

(2) Il servizio esiste realmente... e devo riconoscere che il Maresciallo addetto è una persona di ottimo carattere, ben preparata, ed è una persona disponibile a leggere una circolare in materia di armi per chiarirla assieme all'interlocutore.

(3) Il giornalista non ha capito un tubo... come capita troppo spesso! I cacciatori sanno di potere detenere 1.000 munizioni a caricamento spezzato senza denunciarle, ma che le munizioni a palla singola vanno denunciate. Le "munizioni proibite" non erano proibite in quanto tali, ma erano munizioni a palla singola che non erano state inserite in denuncia.

(4) Questa... a quanto pare è solo una trovata giornalistica, per riempire mezza riga.

(5) Altro capolavoro di giornalismo! Visto che si tratta di una baionetta argentina... deve senz'altro essere pericolosa!!! :-)))

(6) Appurato che i Carabinieri sanno perfettamente che la detenzione di palle e bossoli e libera... il giornalista si è dimenticato di un particolare non trascurabile! Le "ogive e bossoli" sequestrati... erano già assemblati, con tanto di carica di polvere! E quindi non erano ogive e bossoli, ma munizioni complete! E se non erano in denuncia, è evidente che siano stati sequestrati!

 

Ho contattato l'Ufficio Armi del Comando Carabinieri di Novafeltria, ed ho trovato Carabinieri preparati, con una buona preparazione in ambito balistico-legale.

E' evidente che non mi hanno fornito dati sull'operazione effettuata, trattandosi di un'operazione per la quale le indagini sono in corso, ma hanno risposto di buon grado alle mie domande di carattere generale, dimostrando inequivocabilmente di conoscere ed applicare correttamente le norme che regolano la detenzione ed il possesso di armi (e non poteva essere diversamente!), e fornendo effettivamente un servizio di consulenza in materia legale-armiera che non viene fornito neppure in Questure che coprono territori ben più vasti e popolati.

Leggendo l'articolo... mi ero spaventato... perché è stata scritta una serie di castronerie che non credevo che un giornalista da solo riuscisse a scrivere!

A quanto pare, invece... un giornalista di castronerie ne può scrivere tante, anche in un articolo solo!

 

Una cosa mi ha fatto molto piacere... quando ho chiesto al Maresciallo dell'Ufficio Armi se si sarebbe offeso se gli avessi inviato una "Sintesi del Diritto delle armi" del Giudice Mori... mi ha risposto: "grazie mille... fa sempre piacere tenersi aggiornati...", ed un comportamento di questo tipo a mio parere è oltremodo meritorio, e rispecchia da sempre il mio modo di vedere ovvero... "c'è sempre da imparare, e ben vengano le occasioni per farlo!".

 

Sono, da sempre, un Amico dell'Arma... e leggere questi pseudo-articoli sui giornali mi fa male....

 

Sono felice del chiarimento avuto con i Carabinieri di Novafeltria... e posso solo dire che.... i Carabinieri battono i giornalisti 1000 a 0.