PARKER - B.S.A. - TIPPINS

 

Scheda di Tappo, diottra fotografata dalla sua collezione

 

 

Nei primi anni del 1900, in Gran Bretagna con il nuovo secolo iniziò anche una nuova era in cui il tiro non era più appannaggio dei soli militari, nobili o cacciatori. Con l‘arrivo delle armi a polvere infume, a retrocarica e dotate di serbatoio cambiò il modo di combattere e si rese necessario l’addestramento delle reclute all‘uso delle nuove armi. Da sempre il modo migliore per spingere le persone a dare il meglio è quello di far leva sullo spirito competitivo. Fu così un fiorire di vere e proprie gare di tiro, dapprima erano noiose giornate passate ad osservare persone coricate a terra e altre persone in lontananza che agitavano bandierine per segnalare il punteggio, poi lentamente divenne un vero sport, aperto al pubblico con sapore di sagra popolare. I vincitori venivano premiati e rispettati talvolta diventando veri e propri eroi locali. I giornali riportavano le date delle gare, indicavano i partecipanti e non mancavano mai articoli sulla bravura di questo o quel tiratore mescolando l‘evento nella cronaca locale e con il tempo nella stampa nazionale. E’  il caso della famiglia Tippins, padre e figlio, due generazioni capostipiti dello sport del tiro a segno entrati nella leggenda.

 

Luke Ricketts Tippins (nato il 3/12/1858 a  Kimbolton, Herefordshire) e la moglie Rose Ann Ellingham (nata nel 1860 a Wheathamstead, Hertfordshire) erano entrambi insegnanti provenienti da prestigiose scuole. Si sposarono nel 1882 nel Worcestershire (a sud ovest di Birmingham) dove Luke lavorava alla scuola elementare.

Luke Tippins, ebbe un curioso approccio con le armi da fuoco, fu coinvolto in una sparatoria poco dopo il matrimonio. L’assalitore, tale Albert Sanders era l’ex fidanzato della moglie, tese un agguato ai coniugi Tippins a Westerham, nel Kent, sembra perchè non abbia “digerito” la fine del rapporto con Rose Ann. Luke reagì all’aggressione sparando e ferendo l’ex fidanzato che fuggì. Sanders fu trovato e arrestato due settimane dopo con ancora ben evidenti i segni della sparatoria, fu processato e condannato per l’aggressione a dieci anni di carcere.

I coniugi Tippins per lasciarsi alle spalle scomode dicerie si trasferirono a Winsford, Somerset, pochi chilometri a sud del Canale di Bristol dove Luke trovò lavoro come preside e la moglie Rose come insegnante.

Trovata la pace coniugale, nel 1884 nacque la prima figlia, Rose Tippins; tre anni dopo, il 20 Marzo 1887 arrivò il secondogenito, John Tippins.

Nel 1889 Luke sentì il richiamo alle armi e si arruolò volontario nel 2nd V.B. Essex Regiment e partì per affrontare la Seconda Guerra Anglo Boera, lasciando la moglie e i figli in compagnia della fidata amica e governante, Lily Bond che visse con loro per oltre quindici anni.

Quando tornò dal servizio militare Luke volle affiancare all’insegnamento ciò che aveva imparato sulla sua pelle durante le Guerre Boere. Dedicò molto tempo allo studio della balistica e dell’oplologia divenendo armaiolo. Si trasferì nuovamente con tutta la famiglia a Colchester, dove continuò ad insegnare con la moglie e al tempo stesso si dedicò a sperimentazioni su armi per il tiro a segno e per la caccia, fondando la “L. R. Tippins” (in seguito divenuta L. R. Tippins & Son) allestendo in modo poco più che artigianale ottime armi. Queste armi non ebbero una gran diffusione sul mercato in quanto prodotti di nicchia, spesso unici e di altissima qualità, espressamente preparate per tiratori esperti. Non produsse armi partendo da zero, si appoggiò sempre alle più note ditte produttrici dell’epoca e si limitò a rifinire e customizzare i fucili “standard”. Sono note le sue collaborazioni con i più famosi ed esperti tiratori dell’epoca come Fulton, Padgett e Martin.

Queste armi sono oggi naturalmente molto ambite dai collezionisti di tutto il mondo.

 

 

Luke, forte dell’esperienza maturata durante il servizio militare scrisse anche alcuni libri dedicati alle armi e al loro impiego. Il suo primo libro “Miniature Rifle Shooting” fu pubblicato nel 1895, conteneva le basi di quello che divenne (e ancora oggi è) lo sport del tiro a segno sportivo. Il secondo libro dal titolo “Modern Rifle Shooting in Peace, War and Sport” pubblicato nel 1900 era una versione aggiornata e corretta del precedente reso obsoleto solo per l’introduzione dei fucili moderni Lee Metford. Fu considerato e utilizzato come un vero e proprio manuale per l’addestramento dei battaglioni volontari.

Tra le sue pagine si può leggere:

"In Guerra un uomo deve combinare giudiziosamente due cose.

Deve evitare, per quanto è possibile, di essere colpito, e deve danneggiare il nemico il più possibile.

Uccidere senza essere uccisi è la grande arte della guerra”.

(Non gli si può di certo dare torto ... )

 

Nel 1910 fu pubblicato l’ultimo libro (a me) noto, “The Rifleman's Companion”.

 

Oltre a scrivere libri, studiare e allestire armi da competizione si dedicò attivamente anche al loro utilizzo, fu uno dei fondatori del “Colchester Rifle Club” (ancora oggi attivo). Vinse numerose volte la Service Rifle Championship e fu acclamato dai suoi pari come uno dei 10 migliori tiratori di tutto il mondo.

 

La figlia Rose Tippins seguì la strada della madre e si dedicò allo studio e all’insegnamento fino a diventare direttrice di numerosi istituti nell’ Essex, visse nella casa di famiglia fino alla sua morte nel 1959.

 

Rose Ann, moglie di Luke continuò ad insegnare fino al pensionamento, morì di quello che oggi chiameremmo genericamente  “un brutto male” nell’aprile del 1925 all’età di 65 anni.

 

Il figlio John seguendo le orme del padre si avvicinò al mondo delle armi a soli sedici anni e il risultato non poté essere nulla di meno che diventare il miglior tiratore riconosciuto nel Commonwealth.

- Si qualificò per la fase finale del King's Prize Competition a Bisley negli anni dal 1908 al 1911 e nel 1913.

- Vinse la Wimbledon Cup nel 1909,  campionato di squadra dei fucili classe “service” (armi d’ordinanza).

- Nel 1910 a Bisley fu il primo uomo a segnare 100 punti su ognuno dei quattro bersagli.

- Si qualificò nel 1911 al primo posto nella seconda fase dell'Albert Competition e nello stesso anno partecipò all'Elcho, a Mackinnon sfidando i “Team Trophy” Entrando nell’ Empire Team, tiratori selezionati per rappresentare la Corona Inglese nelle gare in Australia. Gare che purtroppo non si disputarono mai a causa della Grande Guerra.

La sua abilità lo portò spesso ad esibirsi anche solo per puro divertimento. Nel 1912, in un evento sociale organizzato dal 5 ° Essex, sparò a un sigaro acceso nella bocca di un commilitone facendo cadere la cenere, spense 3 candele in rapida successione e tagliò una corda con un solo colpo per svelare uno striscione su cui era scritto: “Il 5° Essex - Secondo a Nessuno”.

 

John Tippins ebbe la brutta idea di seguire le orme del padre anche nell’arruolarsi come volontario.

Prima nel 2 ° Battaglione Volontari Territorial Army dove divenne caporale. Poi nel 5° Reggimento Essex fu promosso a sergente mitragliere. Infine trasferito nell 8° Reggimento Essex come sergente motociclista. Allo scoppio della prima Guerra Mondiale chiese di essere inquadrato in un battaglione regolare e pur di andare al fronte rinunciò ai gradi. Partì per la Francia il 18 Settembre 1914, assegnato al 2° Reggimento Essex come caporale maggiore servente a una mitragliatrice Maxim. Non impiegò molto tempo a distinguersi come tiratore, gli furono accreditati 36 soldati tedeschi uccisi grazie alla sua micidiale mira e alla velocità di fuoco con il fucile Lee, accuratizzato dal padre.

Una sera, mentre tornava da una banale missione, la ricerca di acqua da tenere come scorta per il raffreddamento della mitragliatrice (lavoro troppo rischioso da fare di giorno), fu colpito al cuore da un cecchino. Alla sua morte fu promosso d’ufficio al grado di sergente maggiore. John Tippins fu ucciso il 26 novembre 1914, vicino ad Armentieres, oggi riposa nel cimitero di Calvaire, vicino a Ypres.

La notizia della sua scomparsa scosse il mondo dei tiratori sportivi e in breve tempo fece il giro del mondo giungendo anche a Melbourne.

Il suo comandante, Binstead scrisse di lui:

“John Tippins si era guadagnato una reputazione ben oltre il suo reggimento come audace cecchino, se non fosse stato colpito avrebbe ottenuto sicuramente riconoscimenti molto ambiti”.

Sulla sua carta di servizio risulta che gli vennero assegnate nel 1914 le onoreficenze “British War Medal” e la “Victory Medal”.

 

Dopo la morte del figlio, Luke Tippins continuò a insegnare a scuola fino al 1923 e proseguì l’attività parallela di armaiolo fino al 1937. Morì serenamente nel gennaio 1940 lasciando la tenuta a Mistley Haven (dove era anche il suo laboratorio/officina) alla figlia Rose.

 

Questa grandi linee è la storia della famiglia Tippins, ora vediamo un po' meglio cosa realizzò Luke Tippins.

Come tanti altri esperti tiratori dei primi del ‘900 sapeva bene che allungare la linea di mira dell’arma poteva essere molto utile per aumentarne la precisione. Avere la possibilità di fare agevolmente regolazioni in altezza e in deriva poteva fare la differenza tra essere il migliore o accontentarsi di essere tra i migliori.

La diottra che qui vediamo, comunemente chiamata B.S.A. Tippins, in realtà è un insieme di tante cose. La diottra è marcata B.S.A. - Parker (brevetto  Pat. 1721 del 1910 denominata B.S.A. Parker Orthoptic Backsight), la staffa è marcata B.S.A. Tippins con due distinti numeri di brevetto, 24953-08 relativo al sistema basculante realizzato da Tippins e il numero 22619-09 relativo al tipo di fissaggio della piastra sui due punti di tenuta (vite della molla e perno del volley sight) già brevettato dalla BSA espressamente per l’utilizzo della diottra di William McCubbin (che conosciamo con il nome di B.S.A. 9).

 

La staffa ribaltabile ideata da Tippins permette l’estrazione dell’otturatore (sistema simile a quello realizzato  più di mezzo secolo dopo dai nostri abili armaioli a Terni per i fucili da addestramento per il tiro ridotto N°2 MKIV  comunemente noti come “Trainer Terni” (con diottra Garand).

 

 

Tra i brevetti registrati a nome di Luke Ricketts Tippins troviamo un paio di piastre per diottre, una con sistema di ribaltamento (poi sviluppato da B.S.A. e diede origine a ciò che qui vediamo) ma fissata unicamente come un volley-sight, ed una con un complicato sistema a due cerniere che permetteva l’estrazione dell’otturatore alzando la base della diottra mantenendo la posizione orizzontale, sistema che non andò oltre il disegno del brevetto.

 

La diottra B.S.A. Parker ricorda molto quella del fucile Ross 1910 MKIII anche se questa risulta migliore per la maggior precisione negli spostamenti orizzontali. La staffa si monta come sempre in modo non invasivo sul lato sinistro dei vecchi “Long Lee” (sistema necessario per l’approvazione da parte della NRA che consentiva l’uso di diottre montate con sistemi non permanenti senza alterare le caratteristiche delle armi d’ordinanza). Ha due punti di fissaggio, uno è la vite in centro del butt-socket che tiene la molla del volley sight e il secondo è il fulcro/vite su cui ruota il volley sight. Può essere montata rinunciando completamente alla sicura anche su SMLE, fissandola con un unico punto di tenuta (la vite che tiene la molla di sicura). Il montaggio è comunque vincolato dalla presenza dell’intaglio posteriore nel legno per il volley-sight.

 

 

Il blocco della basculante è dato da una leva, la cui testa in posizione verticale va a bloccare il piatto della base e impedisce il movimento della piastrina su cui è fissata la diottra, ruotandola in avanti libera la piastra e permette il movimento.  La base Tippins può essere usata con diverse altre diottra, come la B.S.A. Martin o la Sutherland Canadese.

 

La diottra quando non in uso può essere abbattuta in avanti, essendo appositamente studiata per uso sportivo non era previsto che venissero usate le mire metalliche normali dell’arma, pertanto anche se abbattuta non sono visibili per il tiro. La posizione orizzontale o verticale viene data da una nerboruta molla lamellare che agisce sulla base squadrata della diottra.

 

Gli spostamenti orizzontali sono dati dal pomello zigrinato sul lato destro, che tramite una vite senza fine sposta a destra o sinistra tutta la diottra. I “clic” sono dati dalla solita molla a spirale che spinge una sfera in 3 recessi ricavati nella faccia interna del pomellino a 120°. In pratica il pomello fa un giro completo con soli 3 clic con uno spostamento per ogni clic di circa due decimi di millimetro, spostamento che si può vedere su un verniero, fisso sulla diottra e azzerabile sulla base della staffa.

Gli spostamenti in altezza sono invece affidati a un pomello che agisce su una grossa vite verticale a passo largo senza “clic” che sposta la sezione rettangolare che include il foro della diottra, gli spostamenti in altezza si possono leggere su un verniero inciso sullo stelo, sia sul lato sinistro che su quello frontale. Una vite posta sulla destra dello stelo verticale permette di determinare la durezza dello spostamento verticale semplicemente stringendola o allentandola, agendo come “morsa” sulla grossa vite a passo largo.

 

A differenza di altre diottre non può montare oculari variabili ma è possibile variare il diametro del foro sostituendo i piccoli dischi forati con fori di diametro maggiore o minore in base alle necessità del tiratore. Operazione semplice ma non facile da fare sul campo. Per sostituire il dischetto è sufficiente allentare la vite centrale sopra al foro, poi spingere verso l’esterno il dischetto dalla parte anteriore della diottra. Molte furono modificate filettando il foro per montare iridi regolabili decisamente più pratiche da usare in gara.

 

Sul lato destro della base basculante della diottra si vede una vite bloccata da un dado esagonale, è soltatno una regolazione per determinare la posizione orizzontale della piastra in appoggio sul receiver del fucile. Una volta montata e regolata non sarà più necessario toccarla. Per la regolazione, si allenta il dadino, si agisce sulla vite per far sporgere più o meno la punta della base che appoggerà sul receiver del fucile, una volta trovata la posizione con la base perfettamente orizzontale sarà sufficiente avvitare il dado per bloccare la vite.

 

La linea “leggera”, non ingombrante senza parti sporgenti o inutili complicazioni nei meccanismi, sono caratteristiche che rendono la B.S.A. Tippins una diottra particolarmente gradevole alla vista. La robustezza, le regolazioni fini e precise date da pomelli leggermente sovradimensionati la rendono pratica da usare sul campo anche con guanti. Unica “pecca” forse è data dall’assenza di un iride regolabile, problema risolto nei modelli più tardi con una semplice filettatura che permetteva l’uso dei più comuni oculari regolabili. La semplicità del progetto di Tippins per la piastra ribaltabile fu comunque sorpassata in brevissimo tempo con l’introduzione di altri tipi di piastre che consentivano lo sgancio rapido della parte superiore della diottra consentendo non solo di trasportarla separata dall’arma in un astuccio ben sicuro ma anche di usare le mire metalliche di serie quando non era necessario l’uso di un organo di mira tanto raffinato. Non ci sono indicazioni su quante di queste piastre siano state prodotte ma risultano presenti sui cataloghi di accessori con varie diottre solo tra il 1909 e il 1913, la produzione di articoli sportivi di B.S.A. e Parker Hale, venne interrotta durante la Prima Guerra Mondiale e al termine di essa il fucile d’ordinanza era già l’SMLE, quindi le diottre (e le piastre) per MLE erano ormai obsolete. Pochi anni di produzione e una non eccessiva diffusione la rendono oggi oggetto raro e prezioso.

 

Bibliografia

* E. R. Parker - A Century of Sights and Sighting Aids - Alfred J. Parker Ltd., Birmingham, 1984

Fonti WEB

- www.myheritage.it/names/john_tippins

- www.thegenealogycorner.wordpress.com/2012/01/17/john-tippins-the-fate-of-a-family-passion/

- www.eacr.org.uk/docs/roh/roll-of-honour.pdf

- www.colchester-rifle-club.org.uk/Tippins-Luke_and_John.htm

- www.compasslibrary.com/products/rifle-shooting-in-peace-war-and-sport

- www.iwm.org.uk/collections/item/object/30031646

- www.essexregiment.co.uk/biogtippins.html

- www.gov.uk/topic/intellectual-property/patents