Colt 1911 contratto zarista
Scheda di FrancescoP, arma fotografata dalla sua collezione.
Antefatto: nel 1916 la Russia zarista si trovava impegnata nel 1° conflitto mondiale dove aveva subito pesanti sconfitte ai Laghi Masuri e si trovava in disperato bisogno di armi che non era in grado di produrre autonomamente in sufficienti quantitativi a causa della arretratezza della propria industria. Fu pertanto costretta a rivolgersi al libero mercato, in particolare quello americano. Remington, Winchester e Westinghouse produssero e vendettero alla Russia fucili camerati in 7,62x54R. Anche la Colt fu contattata per la fornitura di armi corte e nella fattispecie la mod. 1911 che da 4 anni aveva cominciato ad armare l'US Army. Circa 51.000 1911 in cal 45 acp fabbricate nel 1916 e destinate alla vendita al pubblico furono vendute al governo russo. Le armi destinate alla vendita al pubblico recavano una numerazione differente, preceduta dal prefisso C (commercial), da quelle destinate all'esercito; erano ovviamente prive della scritta United State Property. E qui comincia la mia storia: circa 25 anni fa un amico armaiolo acquistò da un importatore tedesco (Frankonia) 3 Colt 1911. Al tempo la Frankonia aveva fatto incetta di armi provenienti dai depositi ex Urss che la neonata Repubblica Russa stava svuotando dai residuati; erano così giunte sul mercato un sacco di P08, P38 e K98 di preda bellica, in mezzo alle quali arrivarono anche diverse Colt 1911 che andarono poi disperse per l'ignoranza che regnava attorno all'argomento. Quella volta ne capivo poco e niente di 1911 (consiglio: prima di comprare un'arma comprati un libro!). Le armi erano in pessime condizioni: camolature di ruggine, ammaccature, orribilmente ribrunite. Le canne erano porose a causa dell'uso di inneschi corrosivi ma le rigature erano buone. Una di queste aveva una piccola scritta con strani caratteri sul lato sinistro del dust cover che non riuscii a decifrare. Ma erano comunque affascinanti e ne acquistai una. Cominciando a studiarla e leggendo sui vari forum americani scoprii che il prefisso C davanti al numero di matricola stava per "Commercial" e il numero di matricola la collocava nel 1916. Nonostante le condizioni sparava e funzionava bene così chiesi al mio amico armaiolo di cercare di restaurarla il più possibile senza comunque snaturarla. Ecco il risultato.
Anni dopo comparve su una rivista un articolo che parlava delle circa 51.000 pistole che nel 1916 la Colt vendette al governo russo impegnato nella 1° guerra mondiale, due delle quali furono poi usate dai bolscevichi nel massacro della famiglia imperiale a Ekaterinburg.
Queste armi riportavano la scritta in caratteri cirillici ANGL ZAKAZ I (ordine inglese) sul lato sinistro del fusto per il fatto che erano giunte in Russia attraverso un importatore inglese.
Foto da Internet che illustra l'iscrizione in caratteri cirillici Siccome la mia non riportava alcuna scritta pensai che fosse una “semplice” Government Model commerciale e basta. Tre mesi fa su di un forum americano sono venuto a conoscenza che la famosa scritta in cirillico si trovava quasi esclusivamente sugli esemplari con matricola superiore a 50.000, e su alcuni esemplari con matricola antecedente (come quello illustrato qui, con matricola 42265) che altrimenti ne erano in genere privi (come quest'altro esemplare, con matricola 42349). A questo punto mi è nato il sospetto e ho fatto una richiesta alla sezione archivi storici della Colt che, previo esborso di 100 $, mi ha inviato una lettera con tutti i dati relativi alla pistola matricola C40108 che effettivamente risultava venduta al governo russo e colà spedita il 13 giugno 1916. Cliccare sull'immagine per ingrandirla Sono il possessore di una Russian Contract! Non ha certo un elevato valore dal momento che è stata ribrunita ma comunque ha tutte le parti originali ed è un pezzo di storia che ha partecipato alla 1° guerra mondiale, alla rivoluzione russa e alla 2° guerra. Chissà se è stata usata per eliminare la famiglia imperiale! Adesso mi toccherà metterla a riposo e comprarmene un'altra per sparacchiare senza patemi d'animo.
Bibliografia * Paolo Fontana - Colt 1911 contratto russo - Armi Magazine, anno 2000, numero 11, pagina 108. * https://forums.1911forum.com/showthread.php?t=1004876&highlight=russian+contract * https://www.coltforum.com/threads/two-russian-contract-government-models.127561/
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