|
|
|
|
|
|
Il 3 Maggio 2011, alle 15:15 (ora Italiana)... |
|
|
|
... l'attuale contatore del sito ha registrato l'accesso numero 500000. Considerando che il contatore: - non tiene conto
dei primi anni di vita del sito, vissuti su un altro server; non si può negare che sia un risultato di tutto rispetto, rinviato solo di qualche ora dall'incendio che ha colpito la Server Farm di Aruba (e che, devo ammettere, mi ha fatto preoccupare più del giusto), e contrastato solo dalla bella stagione ormai in arrivo, che stimola alla tintarella di sole più che a quella da monitor. Personalmente aggiungo anche l'invito a riflettere sul fatto che il sito non ha tanto la pretesa di esaurire gli argomenti trattati, quanto quella di fornire un'informazione di base, che solleciti il visitatore a proseguire personalmente nell'approfondimento; non ha, in altri termini, ed al contrario di molte altre pagine presenti in rete, la pretesa di essere un sito di consultazione, anche se è non c'è dubbio che venga spesso usato, e con piena soddisfazione, in tal modo. E la soddisfazione non è solo di chi si limita a consultare queste pagine. A questo punto ci
sta bene un ideale scambio di ringraziamenti reciproci, tra chi a
contribuito a riempire queste pagine e chi ad esse ha accordato il
suo favore, poiché questo risultato è dovuto indissolubilmente agli
uni ed agli altri . |
|
|
Il periodo trascorso dall'ultimo aggiornamento ad oggi ha visto emanare la circolare riguardante il commercio di armi tra l'Italia e la Repubblica di San Marino, che è inutile riportare qui per l'eco che essa ha avuto. Tra gli operatori italiani ce ne sono di quelli che hanno sempre mal sopportato la presenza di San Marino, ma a costoro ricordo che la vera concorrenza che le armerie del Titano hanno fatto è stata possibile sopratutto grazie alla grande varietà di prodotti disponibili. Tale disponibilità è da attribuirsi alla volontà dei titolari (e se poter investire nella propria attività può suscitare invidia, ciò non è reato) e per le norme sui quantitativi di materiali esplodenti detenibili (senz'altro meno restrittive di quelle che impastoiano il tipico esercizio italico di minuta vendita, per dare tutela contro eventi tanto disastrosi quanto estremamente improbabili: basta contare quante armerie sanmarinesi sono esplose negli ultimi anni per verificare quanto inutilmente vessatorie sono norme più restrittive di quelle colà vigenti). Quel che meraviglia è perché in tanti anni certi operatori non abbiano fatto sentire la loro voce presso i propri rappresentanti al fine di ridurre la pressione di certi legami. Meraviglia che svanisce solo considerando, amaramente, che le partite giocate più volentieri sono quelle in cui l'avversario è più debole, e si è certi di vincere, portando a casa punti e consenso. Ecco perché voglio fare qui i miei più calorosi auguri a tutti gli operatori sanmarinesi per una pronta soluzione di una questione che ogni mattina li sta costringendo ad aprire una porta che verosimilmente non verrà attraversata se non da loro stessi.
Anche per questo, oltre che
per ricordare quanto di positivo ha potuto fare la Repubblica di San
Marino per l'Ex Ordinanza, quella che pubblico stavolta è una scheda
realizzata proprio grazie al Museo delle Armi Moderne che essa
ospita; parla di un'arma, ma
anche di alcuni uomini che ne hanno condizionato, in un modo o
nell'altro, l'esistenza. |
||
|
La strada giusta non è
quella della lotta intestina, ma quella che porta a dare un servizio migliore alla clientela. Per chiudere in tono decisamente più lieve, segnalo che la pagina che fino ad ora ha raccolto le più entusiastiche accoglienze, ovvero quella sulle Stazioni di Sosta, è stata integrata con qualche altro indirizzo utile, il tutto grazie ad alcuni amici che sono intervenuti a colmare, con la loro memoria, altrettante imperdonabili assenze... presenti nella lista. Buona lettura. |
||