COME VOLA IL TEMPO...

di  Frank A. Mancuso

Sono passati mesi dall'ultimo aggiornamento, e non me ne sono quasi reso conto.

Motivi per giustificare il ritardo ne avrei in quantità, ma non mi sembra il caso di annoiare i visitatori con quelli che sono stati i miei problemi.

Vediamo invece di sottolineare cosa è accaduto nel frattempo.

Con buona pace di chi sostiene tesi opposte, abbiamo avuto una sentenza a favore del commercio con San Marino; anche se questo non è bastato a fermare chi rema contro, si tratta comunque di un segnale positivo, che ha avuto, giustamente, un'ampia eco.

San Marino non rappresenta un problema per chi cura con attenzione e professionalità le esigenze del suo mercato.

Attenzione e professionalità.

Della cui carenza è lecito dubitare quando si pretende di rifilare palle da .338" a chi deve ricaricare l'8x57 JRS, o quando si propone, ad esempio, una Beretta 98FS a chiunque desideri un'arma corta, anche se ha appena chiesto un clone di 1911, o una pistola da tiro a segno in 22 l.r.

Per non parlare del campo delle EO, che ci riguarda più da vicino e che è in grado di esaltare sia il meglio che il peggio di chiunque vi si avvicini.

Al mercato delle armi, merceologicamente molto ampio, si affacciano clienti con interessi quanto mai diversi l'uno dall'altro. Nessuno impone di offrire i propri servizi in tutti i settori, ma dove non si vuole investire anche solo in competenza si deve accettare di rimanere assenti: chi vuole giocare d'azzardo, può  farlo forse con i clienti meno esperti, ma anche questi, una volta maturati, verranno irrimediabilmente perduti.

Anche degli avvicendamenti avvenuti nel Ministero che più ci è vicino non occorre parlare: se non per avere concreta conferma della rapidità con la quale chi cade vede sparire gli amici appartenenti alla categoria di quelli che è meglio non trovare.
 

Nel precedente aggiornamento del sito ho fatto cenno ad un importante contributo bibliografico, ovvero "Deutsche Fertigungskennzeichen bis 1945" di Michael Heidler).

Tale indicazione è risultata gradita ai visitatori che desiderano "saperne sempre più di", colgo l'occasione per ringraziarli della loro attenzione.

Non spaventi il titolo, oltre alla versione in lingua tedesca ne esiste anche una in lingua inglese: "Die Spreewerk P38 - Die Geschichte des Grottauer Werkes und seiner Kriegsproduktion".
 

Chi riesce ad addentrarsi in quella tedesca ne tragga vantaggio, in termini di minori spese e tempi per la spedizione, per ottenere la quale ci si può rivolgere ad uno dei seguenti indirizzi e-mail:

- CDS D. Ehrenreich GmbH
  e-mail: CDS.Ehrenreich@asamnet.de

- U.S. BOOKS,  di Ulrich Sander
  e-mail: info@usbooks.de
 

Il costo di questa versione del libro, da questa parte dell'Oceano, è di 30 Euro.

Per informazioni e ordini sulla versione in lingua inglese, invece, ci si può rivolgere all'indirizzo e-mail: 1clarin@integra.net

L'autore mi segnala anche il thread che segue, apparso sul forum P38 in occasione della presentazione della versione inglese del libro:

http://forums.p38forum.com/forums/viewtopic.php?t=17343

E, a proposito di forum, sta prendendo vita gradualmente, e nel modo migliore, quello associato a questo sito: un risultato che va attribuito, in tutto e per tutto, ai meriti dei partecipanti, ai quali va il mio ringraziamento.
 

Veniamo ora alle schede, tre, che si aggiungono al sito.

Un fucile non comune, di proprietà di un giovane studente che ringrazio per aver sottratto allo studio il tempo necessario ad approfondire la ricerche di informazioni sull'arma prima, ed a consentirmi di scattare le foto poi. E lo ringrazio anche per la pazienza dimostrata nell'attesa di questa scheda.

Quindi un accessorio che qui in Italia ce lo possiamo scordare: l'autore è già noto ai visitatori di www.exordinanza.net, ed è proprio con la sua scheda sullo SK46 che ha preso il via la mia gestione del sito, il che rappresanta per me un ulteriore motivo per apprezzare il suo contributo.

Infine uno schioppo, la cui presenza su questo sito può essere vista un po' come una forzatura, ma parlarne ha permesso di fare riferimento ad alcuni aspetti poco noti della storia di un'importante (a dir poco) arma ex-ordinanza.

Buona lettura.