La pulizia del fucile da trap
La pulizia del fucile da trap, di Gianluca Garolini
Al rientro dal tiro devi effettuare una
corretta pulizia del tuo fucile da trap ogni volta.
Dovrai in primis scomporre l'arma levando l'astina e quindi separare le canne
dalla bascula.
Soffia all'interno delle canne un solvente spray tipo Ballistol o un olio
detergente tipo Beretta (eccellente il Bore Scrubber della Birchwood Casey) e
adagia le canne su un piano orizzontale per lasciarlo lavorare almeno alcuni
minuti.
Ora con una pezzuola leggermente oliata (Ballistol o un buon olio per armi)
pulisci accuratamente la faccia di bascula e l'interno del vano di bascula nei
suoi recessi, eliminando ogni traccia di sporco nella zona circostante i fori
dei percussori e di grasso vecchio dalle cerniere.
Tolto il grosso dello sporco (residui dei fumi), con un pennello pulito e oliato
leggermente finisci di pulire ogni angolo insistendo in particolare nella zona
dei semiperni delle cerniere, di tanto in tanto (non ogni volta) lascia cadere
una piccola goccia d'olio lubrificante nel movimento della chiave di apertura,
dei tenoni tronco conici, del pernetto di sblocco della chiave e delle aste
d'armamento dei cani.
Con uno spazzolino in ottone morbido o in nylon rigido per pelli scamosciate
puoi eventualmente pulire gli zigrini del legno, seguendone le linee e
incrociando i passaggi.
Con il pennello lievemente oliato ripassa la guardia, il grilletto e la chiave
ed in generale ogni parte metallica esterna ed interna quindi riponi nella
valigetta questa parte del fucile.
Impugna ora le canne prive dell'astina e appoggiale saldamente in orizzontale
sul piano del banco da lavoro coperto da uno spesso straccio, ora entrando dalla
culatta fai passare almeno dieci dodici volte uno scovolo in bronzo fosforoso a
spirali facendolo sempre uscire sia in andata (dalla volata) che in ritorno
(nella camera) in entrambi i tubi, soffia di
nuovo un poco di solvente in ogni tubo e ripassa altrettante volte lo scovolo in
bronzo.
Ora con una fettuccia di straccio infilata nell'asola alla sommità del
bacchettone ed avvolta sull'asta della bacchetta asciuga bene le due canne
all'interno e cambiando lo straccio una o due volte portale a perfetta
lucentezza.
Controlla contro luce l'interno dei tubi che non devono più mostrare striature
opache di sporcizia e piombo e in caso contrario ricomincia con il solvente e
con lo scovolo in bronzo magari avvolgendo anche una sottile falda di lana di
ferro sullo scovolo stesso in caso di forti impiombature, quindi ripassa lo
straccio e asciuga l'interno perfettamente da ogni residuo di solvente.
Lo scovolo in bronzo dopo l'uso deve essere lavato con poca benzina o diluente e
soffiato molto bene col compressore.
Con uno straccio sfrega vigorosamente il vivo di volata fino ad eliminare ogni
traccia di fumo e residui carboniosi.
Ora spruzza abbondante olio sugli ejectors, muovili appena premendoli molto
leggermente tramite uno straccio e se lo possiedi soffia energicamente col
compressore tutto il manicotto e gli ejector asciugando il tutto con uno
straccio pulito, passa una ultima volta una pezzuola asciutta nelle canne e
spennella con poco olio il tutto soffermandoti su bindella, manicotto e gambi
degli ejectors.
Se il fucile rimarrà inattivo per molti giorni, soffia un po' di Ballistol in
ogni canna e passa lo scovolo "felpato" in lana lasciando in ogni tubo una
leggera patina protettiva, lo scovolo in lana (si chiama topino) unto deve
essere conservato in una bustina di nylon o in un tubetto di plastica o di
metallo per evitare che si asciughi e che accumuli polvere e sporco.
Con una pezzuola unta pulisci la croce all'interno dell'astina e col pennello
ripassa e lubrifica ogni parte metallica curando le levette degli ejectors.
Quando alla prossima occasione rimonterai l'arma, lubrifica con una toccatura di
grasso bianco al litio o nero alla grafite (conservane un tubetto nella
valigetta dell'arma) le cerniere e l'articolazione tra la croce e la bascula.
Ogni tanto controlla le tue armi e ripassale con il pennello unto all'esterno e
con il topino ben oliato all'interno delle canne.
Direi che questa è già una buona pulizia conservativa!