Springfield Fucile Modello 1903

 

Scheda di Absolut - arma fotografata della sua collezione privata.

 

Come al solito... un'arma militare può essere correttamente valutata solo sul campo di battaglia.

Si era alla fine dell'ottocento, e l'esercito statunitense era soddisfatto dell'arma lunga individuale adottata, il Krag-Jorgensen in calibro 30-40 Krag, che è la munizione adottata nel 1892. Nel 1898 gli Stati Uniti sono impegnati nella Guerra Ispano-Americana, e scoprono a proprie spese che il fucile utilizzato dal nemico (Mauser spagnolo modello 1893) è decisamente superiore al Krag. Sono migliori le caratteristiche balistiche della munizione utilizzata, ed è maggiore la velocità di caricamento dell'arma. Gli Stati Uniti imparano la lezione, e già il 2 Ottobre del 1900 alla Springfield è pronto il prototipo di un nuovo fucile, che utilizza in buona parte soluzioni già adottate nel Mauser, ed il dato è così evidente che il Governo Americano dovrà pagare delle royalties alla Mauser... ed il pagamento finale delle royalties concordate avverrà alla fine della I G.M.

Il 1903 è un anno importante, perché nel 1903 gli USA cambiano la munizione d'ordinanza con la nuova 30-03, dotata di una palla camiciata "round nose" da 220 grani, ed il 20 Giugno adottano il nuovo fucile di ordinanza progettato dalla Springfield, il modello 1903.

In effetti a questo punto cominciano i problemi... un primo problema riguarda il fucile... a parecchi ufficiali non piace l'attacco della baionetta, giudicato troppo fragile, e soprattutto non piace a Theodore Roosevelt, che è un ex ufficiale, è un appassionato di armi, ma soprattutto è il Presidente!

Una nota curiosa... la Springfield realizzò un fucile 1903, camerato nel calibro originale 30.03, numero di serie 6.000, e lo regalò al Presidente Roosevelt che con quel fucile militare cacciò oltre 300 prede.

Ed i fucili modello 1903 vengono "richiamati" nel 1905 per la prima di una serie di modifiche.

Un secondo problema è quello della munizione. I tedeschi avevano cominciato a sperimentare dei nuovi disegni di pallottola, utilizzando tecniche fotografiche per verificare la stabilizzazione della palla, ed avevano scoperto che una forma appuntita conferiva al proiettile una maggiore stabilità, una maggiore velocità del proiettile alla bocca e di conseguenza maggior raggio d'azione e migliori effetti terminali. Erano nate, in Germania, le munizioni con palla Spitzer (appuntita), o  S-Patrone.

Gli Stati Uniti non potevano permettersi di restare a guardare, e si lanciarono nello sviluppo di una munizione dotata di una palla con caratteristiche analoghe a quella sviluppata dai tedeschi, ed il 15 Ottobre 1906 la nuova munizione Modello 1906 (oggi conosciuta come 30-06) venne adottata.

E ancora una volta... gli Springfield 1903 dovettero tornare in arsenale per essere modificati, e questa volta si trattava della sostituzione della canna e della ricalibrazione degli organi di mira per renderli idonei all'utilizzo della nuova munizione che aveva diverse caratteristiche balistiche rispetto alla precedente. 

E siamo arrivati alla I G.M., ed alla tardiva entrata in guerra degli USA. Tra richiami in arsenale, sostituzioni di calibro e variazioni... di "1903" ce ne sono veramente pochi, circa 843.000. E durante tutta la guerra la Springfield riesce a produrne altri 265.000.  

Come sempre le guerre forniscono i migliori campi di prova per le armi militari. La fanteria scoprì che i fucili bolt-action sarebbero stati più "pratici" se fossero diventati... semi-automatici :-)

E si decise di adottare un meccanismo sviluppato da John D. Pedersen, che permetteva di utilizzare lo Springfield 1903 come un primitivo semi-automatico. Per fare questo era necessario modificare la parte sinistra del receiver. Di fatto il "meccanismo Pedersen" non fu completamente sviluppato, e tutto quello che ne rimane, a parte qualche prototipo, è la denominazione di "M1903 Mark I" che venne data ai fucili 1903 che avevano avuto la modifica della culatta.

Un problema molto più serio fu quello che afflisse i primi modelli dello Sprinfield 1903 (quelli con numero di matricola inferiore a 800.000)... ci furono diversi casi di scoppio della camera di cartuccia. In effetti il problema era forse più legato alla cattiva qualità della munizione che al fucile in sé, ma si decise comunque di effettuare un doppia tempra alla culatta, risolvendo così il problema.

Nel frattempo, per fare fronte alla carenza di fucili, gli americani avevano utilizzato quel che potevano trovare nel poco tempo che avevano disponibile, ed avevano chiesto alla Remington ed alla Winchester di adattare le linee di produzione utilizzate per produrre negli Stati Uniti i P14 inglesi per produrre un P14 in calibro 30-06, ed era nato il P17.

Anche se può sembrare strano, il P17 era stato prodotto in molti più esemplari del modello 1903, aveva dato molti meno problemi... e poi, era il fucile del Sergente York!

Ed alla fine della I G.M. si stava pensando di adottarlo come arma principale di ordinanza dell'esercito. La stessa Springfield Armory ammette che l'unica ragione per la quale ciò non avvenne... fu il fatto che del 1903 erano state sviluppate delle versioni da tiro che avevano dimostrato ottime caratteristiche.

Ecco una foto del fucile 1903 come era stato usato durante la I G.M. (archivio Springfield):

 

 

Il calcio era bellissimo ma purtroppo, come si può vedere dalla foto del mio (in alto), le modifiche al modello 1903 non erano finite. Il 5 Dicembre 1929 l'esercito decise di richiamare in arsenale i 1903 per montare un nuovo tipo di calcio dotato di una diversa impugnatura, ed il modello così modificato prese la denominazione di 1903A1.

Io... mi fermerei qui... ma il destino ha voluto diversamente :-)

All'inizio della II G.M. ancora una volta gli americani si accorsero che di 1903 ne avevano pochi, troppo pochi... e decisero di aumentare la produzione semplificandone al massimo il disegno e facendo ampio uso di lamiere stampate, era nato il 1903A3, che fu seguito dall'adozione, avvenuta il 14 Gennaio 1943, dal 1903A4 che è la versione da tiratore scelto dotata di ottica.

Anche stavolta c'è un "buco".... 1903, 1903A1, 1903A3 e 1903A4... che fine ha fatto il 1903A2?

In effetti il 1903A2, sviluppato all'inizio delle II G.M., non era un fucile da fanteria... ma un meccanismo (praticamente... solo la parte metallica di un fucile) che veniva inserito in pezzi d'artiglieria per permettere agli artiglieri di esercitarsi senza sprecare preziose munizioni da cannone.

Non c'è situazione climatica nella quale il modello 1903 non abbia combattuto, dalle umide giungle dell'America Latina, ai Caraibi, ai campi di riso in Cina, alle isole vulcaniche del Pacifico, all'Europa.

Ancora oggi il 1903 è l'arma in dotazione ad alcune "istituzioni militari americane", come l'U.S. Army Drill Team o come l'U.S. Navy Honor Guard.

 

E adesso, finita la "storia noiosa"... vorrei "assaporare" il mio 1903... prima lo inquadro nel suo contesto:

ed ecco l'azione, con l'alzo "da distanza"

che merita qualche dettaglio:

perché è veramente particolare; tutto l'alzo si sposta regolando la rotella posta sulla parte anteriore. Con l'alzo abbassato la piccola fresatura al centro del cursore funge da tacca di mira "da battaglia".

Come in altri fucili della stessa epoca, anche qui c'è il "cutoff" che consente di caricare una munizione alla volta per  non sprecare i colpi contenuti nel caricatore conservandoli per quando il nemico si avvicinerà

E questi sono i punzoni sulla culatta:

Ed un'ultima visuale dell'arma vista "dalla parte giusta":

E adesso qualche numero per il modello 1903:

Peso 3,95 Kg
Lunghezza totale 110,3 cm
Lunghezza canna 61 cm
Rigature 4 (I tipo) o 2 (II tipo) - una rotazione in 10 pollici
Calibro 30-03 fino al 1906, poi ricamerato in 30-06
Alzo graduato fino a 2850 Yarde
Caricatore integrato, 5 colpi

Per il 1903 sono disponibili l'esploso ed il manuale.