Fucile lancia-arpioni civile

derivato dal fucile Schmidt Rubin modello 1911

 

Scheda di Absolut

 

Di tanto in tanto ci lamentiamo pensando a quanti fucili ex ordinanza sono stati distrutti o modificati per un utilizzo civile. Beh.... quello qui sopra non è un fucile ex ordinanza, ma una modifica civile effettuata da una azienda italiana per trasformare il fucile 1911 svizzero in un lancia-arpioni.

Ed un fucile come questo lo si è visto anche nel film "lo squalo".

Quando l'ho visto la prima volta, ho avuto forti dubbi sul fatto che si trattasse di un fucile ex ordinanza... perché non mi risulta che nei laghi svizzeri esistano squali o balene... e ricordavo che gli svizzeri avevano realizzato dei fucili lancia-granate, anche se nutrivo forti dubbi che avessero pensato di utilizzare la zincatura al posto della classica brunitura :-)

Per la cronaca, la stessa azienda italiana che ha modificato questo fucile, ha fatto lo stesso lavoro su un congruo numero di Mauser K98 e di Mauser 96 svedesi.

Ma lo Schmidt Rubin è quello che può più facilmente trarre in inganno. Perché se uno fa una ricerca su un motore di ricerca in internet... scopre che negli Stati Uniti, nella ormai famosa lista "C&R" (curio and relics) dove sono indicate le armi rare, figura un fucile "Schmidt Rubin 1911 harpoon gun", e questo può fare supporre che si tratti di una ex ordinanza abbastanza desueta, tanto che la ATF (Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms) ha deciso di inserirla tra le "curiosità e ricordi".

Ed invece... la storia inizia in Italia. Una azienda ha comprato in Svizzera un po' di fucili Schmidt Rubin 1911, li ha trasformati in lancia-arpioni, e ne ha venduti parecchi anche negli Stati Uniti.

Ovviamente la quantità era limitata, ed ecco perché sono finiti sulla lista "C&R". Insomma... sono "curio", ma  non "relics" :-)

Inizialmente avevo pensato che si trattasse di una carabina K31 modificata, ma la forma dell'azione, ed il pomolo rosso della manetta di armamento mi avevano convinto che si trattasse di una derivazione della Schmidt Rubin Kar 1911.

La verifica dei numeri di serie (l'arma è rigorosamente NON monomatricola) mi ha permesso di scoprire che si trattava di una modifica effettuata su fucili 1911, e non su carabine, in questo caso datati 1912 e 1913.

Diamo un'occhiata a questo "aggeggio", partendo dall'azione, che è quella di un 1911, anche se zincata e non brunita, e lo stesso trattamento di zincatura è toccato anche all'otturatore ed a tutti i pezzi metallici:

 

 

Ecco il fondello del caricatore, con la matricola di un fucile Schmidt Rubin del 1913

 

 

E lo strano alzo, per la verità ben costruito.

 

 

La pala del calcio, sia pure oggetto di un trattamento protettivo molto "teutonico", riporta chiaramente lo stemma svizzero, anche se con l'aggiunta di un calciolo in gomma necessario per mitigare il rinculo.

 

 

E qui, una vista della parte anteriore, con l'arpione smontato. Suppongo che la protuberanza inferiore fosse utilizzata per avvolgere una matassa di filo, utile per il recupero del pesce.

 

 

Mentre qui, dalla volata fuoriesce l'arpione, nel caso specifico abbastanza provato dall'uso.

 

 

Ecco come si presenta la parte posteriore dell'arpione, del diametro di circa 12 millimetri.

La guarnizione posteriore ed il supporto di alluminio montato sulla volata permettono all'arpione di avere una traiettoria abbastanza prevedibile, e quando il fondello dell'arpione raggiunge il supporto anteriore di alluminio, lo "stacca" dalla volata e lo porta sul bersaglio.

 

  

 

Mi rendo conto che questo fucile non dovrebbe essere nella sezione "gli svizzeri", ma forse dovrebbe essere nella sezione "i tarocchi". In effetti si tratta di una ex ordinanza "di fantasia", e solo l'utilizzo insolito come lancia-arpioni lascia subito supporre che non si tratti di una ex ordinanza vera.

La ragione per la quale si trova in questa sezione è di natura "numerica". Molti di noi sono convinti che fucili di paesi che non hanno mai fatto guerre, come la Svizzera, siano ancora tutti in circolazione. E invece, ogni giorno che passa ce n'è in giro qualcuno di meno, magari solo perché qualcuno ha deciso di farne un fucile lancia-arpioni!

 

Invece da appassionato di ex ordinanza... mi viene spontanea una riflessione: piuttosto che avere in mano un fucile visto nel film "lo squalo"... non sarebbe stato meglio avere un fucile 1911 originale del 1913?

Malgrado si tratti di un fucile che non ha partecipato a guerre, si tratta comunque di un pezzo di storia, e mi pare irriguardoso, irriverente e persino un po' blasfemo trovarlo trasformato in un accessorio per la pesca d'altura!

 

Magari tra trent'anni, qualche politicante idiota si accorgerà che molte reliquie sono state salvaguardate solo dal collezionismo privato e, come sta succedendo oggi con le armi della Grande Guerra, ci verrà ordinato di presentare al sindaco una dichiarazione con i pezzi che deteniamo!

Ma la Storia va salvaguardata prima.... ricordandoci che nel nostro passato spesso è scritto il nostro futuro!