Pubblicità  trovata sul web

Sono volantini trovati in giro per il web, e relativi alle armi.

 

Il primo ricorda molto la situazione italiana... dove qualche "solone ministeriale" sta pensando di eliminare l'equiparazione tra armi da caccia ed armi ex ordinanza.

L'immagine si apre con una affermazione tranquillizzante: "Nessuno ti proibirà di tenere il tuo fucile da caccia"... ma termina affermando: "Prima cominceranno col classificarlo come un fucile da cecchino"!

E, guarda caso... si tratta proprio di quello che stanno facendo al nostro Ministero, studiando la possibilità di lasciare in libera vendita fucili semiautomatici camerati in calibri super-tosti, e costringendoci magari a passare in collezione gli Enfield (come quello raffigurato) a caricamento manuale.

 

 

Questo è un volantino spiritoso... una biondina con un semiautomatico che si domanda: "Rinunciare al mio fucile?" e la risposta è "Assolutamente no. Sono bionda, non scema!"

 

 

E questa è una constatazione.... gli uomini liberi possono possedere armi. Gli schiavi no!

Ergo... possedere o meno un'arma è una tua scelta... ma se ti viene vietato di possederla, non sei più un uomo libero, ma uno schiavo!

 

 

Questa è un po' macabra, e può essere interpretata in più modi: "adesso, puoi averla!"

 

 

ed anche questa non è da meno... "Cittadini per la Pace attraverso il controllo delle armi"... "oltre 100 milioni di soci in tutto il mondo. Nell'ultimo secolo, oltre 100 milioni di persone sono state uccise dai loro stessi governi. Erano tutti civili DISARMATI. VUOI DIVENTARE SOCIO?"

 

 

Questo manifesto ha un sottofondo politico. E' vero, è caduto un muro (anche se altri purtroppo ne stanno sorgendo!), siamo (quasi) tutti pervasi di "buonismo" e di "polically correctness", ma non è il caso di dimenticare, perché sappiamo, o dovremmo sapere, che la Storia ha l'abitudine di ripetersi ciclicamente.

Il manifesto dice: "Il prezzo del controllo delle armi" e più in basso "omicidi di massa da parte di uno stato di polizia". Il libro raffigurato è il notissimo "Arcipelago Gulag".

 

 

Come sempre... una medaglia ha due lati. Ed ecco un altro manifesto a sfondo politico. "L'ultima volta che si credette ad uno stato capace di portare ordine. Morirono milioni di cittadini disarmati".

C'è una particolarità storica in questi manifesti che non è da sottovalutare. Il primo stato al mondo a volere il controllo delle armi in possesso dei cittadini, fu la Germania, ed a volere il controllo ed il disarmo fu Hitler in persona, e da qualche parte devo avere il suo roboante proclama con il quale affermava che con il controllo delle armi in possesso dei cittadini "tutti" sarebbero stati più sicuri.

Fu seguito in questa mossa dalla Russia di Stalin, che adottò una legislazione quasi analoga.

Ma come sempre.... la storia non ci insegna proprio niente! :-(

 

 

Quella che segue è una immagine significativa... il triangolo era il distintivo apposto sulle divise dei campi di concentramento nazisti... "quelli armati possono scegliere i loro colori" e sotto "quelli disarmati non possono scegliere".

 

 

mentre qui cambia la grafica, ma il concetto è esattamente lo stesso.

 

 

Quella che segue, in Italia è pura utopia... ma pare che il Beccaria l'abbiano letto solo gli americani: "Arma te stesso con i fatti. Più armi, meno crimini".

 

 

Grafica essenziale, concetto chiaro. "Libertà"... "Schiavitù". Al centro... c'è "la differenza".

 

 

Questa invece... vale anche in Italia, dove la legittima difesa è un DIRITTO, anche se viene vanificato sistematicamente dalla applicazione "a membro di segugio" dell'articolo 52.

"Un intruso non cercherebbe di disarmare questa donna. I tuoi parlamentari hanno promesso di disarmarla per lui".

Nel momento in cui scrivo, in Italia un solo parlamentare ha presentato una proposta di Legge che modifichi le norme sull'eccesso colposo di legittima difesa per consentire a chi si difenda IN CASA PROPRIA di continuare ad esercitare il proprio diritto.   

 

 

Restiamo in tema con un altro manifesto, che dice: "I proibizionisti dell'auto-difesa preferiscono che noi non possiamo proteggerci". "Le vittime non possono più dissentire". " E TU?".

 

 

E restiamo in tema di autodifesa: "Ragazze, non tenete un'arma". "Il 99,8% dei violentatori intervistati preferisce che siate disarmate".

 

 

Siamo sempre sullo stesso tema... la prima freccia indica "l'oggetto dei desideri del violentatore" mentre la seconda indica "il suo peggiore incubo".

 

 

Questa me l'ha mandata un amico... ed è sacrosanta!

"Quando le armi sono fuorilegge..... solo i fuorilegge hanno le armi!"

 

 

E passiamo ad un manifesto che ci riporta alle Torri Gemelle, a Ground Zero, ed all'11 Settembre: "la vera sicurezza aerea. Passeggeri armati".

Può sembrare un controsenso... ma prima di commentare forse è meglio guardare la prossima vignetta.

 

 

La premessa dice: "Cosa sarebbe potuto succedere l'11 Settembre se gli Stati Uniti fossero veramente la Terra della Libertà". I tre terroristi, armati di coltelli e circondati da passeggeri armati, dicono: "Hei, calma! Ci stavamo chiedendo se per caso il pilota avesse bisogno di aprire qualche scatola".

 

 

La locandina che segue è molto... americana. E si chiede: "perché di fronte al terrorismo i politici vogliono che gli americani siano disarmati?".

 

 

E parliamo anche di razzismo e di armi... c'è una nutrita schiera di americani di colore che si batte contro il controllo delle armi. Ecco un paio di manifesti. Il primo dice: "l'idea iniziale del controllo delle armi era per proteggere i membri del Ku Klux Klan dalle loro vittime" e in basso "Il controllo delle armi è RAZZISMO".

Da notare che il fucile è un Mosin Nagant... e non potevo restare insensibile. Chissà se me lo vende :-)

 

 

Ed in questo manifesto "la legislazione sui Diritti Civili non ha fermato i cavalieri del Klan". "Uomini come lui, li hanno fermati".

 

 

Nella maggior parte degli Stati Uniti, il porto d'armi per difesa è un diritto che può essere negato solo per gravi ragioni (richiedente pregiudicato, inabile fisicamente o psichicamente).

In Italia, è uno status-symbol che viene rilasciato agli amici, ed agli "amici degli amici".

Ecco una locandina americana, che dovrebbe fare riflettere chi sta seduto in comode poltone.

Dice: "Quanto vale una vita?" - "Per Legge, la guardia di una banca può portare un'arma per difendere i soldi del suo datore di lavoro" - "Ma un genitore non può essere armato per proteggere sua figlia fuori da casa".

 

 

 

Questa è macabra, o solo realistica? Dice: "nel 1938, nessuno poteva sapere che in cinque anni questa ragazza avrebbe dovuto combattere per salvare la propria vita". "Tu, puoi predire cosa c'è in serbo per i nostri figli?"