Mosin Nagant Fucile 1891 finnico - serie P

(Jalcaväenkivääri m/91 - Suomessa putkit tehttu)

 

Scheda di Absolut, arma fotografata della sua collezione privata.

 

Spesso e volentieri, facciamo una fatica notevole per trovare armi ex ordinanza che sono relativamente comuni. Di Mauser K98K ne sono stati prodotti milioni... di Mosin Nagant 91/30 russi ne sono stati prodotti ventuno milioni, e comunque quando si parla di armi ex ordinanza è scontato che una buona parte della produzione non esista più, che sia stata demolita o che sia finita irrimediabilmente distrutta in eventi bellici, e che la quantità di pezzi disponibili sul mercato sia estremamente inferiore ai pezzi prodotti dagli arsenali.

Qui, parliamo di un Mosin Nagant 1891, quindi di un'arma di produzione russa, e verrebbe spontaneo pensare che la rarità sia relativa. E invece, è un fucile 91 molto particolare... per certi versi si è trattato di un "brutto anatroccolo" che si è trasformato in un "cigno" solo molti anni dopo la sua produzione, che peraltro è stata di 13.000 esemplari in tutto. Se consideriamo che è un fucile che ha combattuto durante due guerre decisamente cruente, la Guerra d'Inverno e la Guerra di Continuazione... possiamo facilmente immaginare che non ne siano rimasti troppi in circolazione.

Nella scheda generica dedicata ai Mosin Nagant finlandesi, abbiamo già visto che i Mosin Nagant in dotazione ai finlandesi arrivavano in buona parte dalle catture effettuate durante la Guerra Civile finlandese. Altri Mosin Nagant arrivarono dall'estero negli anni venti del ventesimo secolo, e si trattava di prede belliche che venivano acquistate dalla Finlandia per armare il proprio esercito. Molti di questi fucili erano in condizioni pessime. In fondo... ancora oggi troviamo pacchi di munizioni surplus russe recenti con inneschi oltremodo corrosivi, ed è facile immaginare come potessero essere le canne di fucili di quasi un secolo fa che, oltre ad avere utilizzato munizioni corrosive, erano sopravvissuti ad un paio di guerre, ad una rivoluzione, e che spesso erano stati oggetto di manutenzioni decisamente sommarie.

Ed i finlandesi, che avevano assoluto bisogno dell'armamento individuale per il proprio esercito, fecero veri salti mortali per recuperare tutto il recuperabile. Se ad essere danneggiata era solo la volata, accorciavano il fucile realizzando una carabina (conosciuta come M24, ormai quasi introvabile perché quasi tutte le azioni sono state riciclate negli anni trenta). Ma se ad essere danneggiato era l'intera canna... bisognava trovare una soluzione adatta.

Il primo tentativo fu fatto cambiando la canna con una prodotta in Finlandia dalla Suomen Ampumataruikehdas, ma trovare uno di questi fucili sarebbe un gran bel colpo di fortuna, perché la produzione totale fu di circa 200 canne, datate tra il 1922 ed il 1924. Insomma... come cercare un ago in un pagliaio.

Serviva una soluzione diversa... e all'Arsenale Governativo n. 1 (Asevarikko-1, punzone AV1) si pensò di ritubare le canne dei Mosin Nagant 91 usando un sistema italiano, il "metodo Salerno", che era lo stesso metodo usato in Italia in quel periodo.

Così nacque la "serie P", ritubando circa 13.000 canne in totale, nel periodo compreso tra il 1925 ed il 1927, punzonando il fucile con la dicitura P-25, P-26, P-27, dove le cifre corrispondevano all'anno di lavorazione.

Questo dice la storia... ma pare che di P-25 nessuno ne abbia mai visti, e questo lascia supporre che la produzione sia stata concentrata negli anni 1926 e 1927. Il diametro della foratura di canna era di .3095.

Ho definito questo fucile "brutto anatroccolo" perché nel 1927 l'Esercito Finlandese decise che le canne così prodotte non erano soddisfacenti, e la produzione venne sospesa. Non è chiaro il motivo che portò a ritenere queste canne come "insoddisfacenti", anche perché molti di questi fucili vennero proficuamente utilizzati durante la Guerra d'Inverno, e le prestazioni delle canne in combattimento risultarono valide, ed ancora oggi in Finlandia è aperto il dibattito su quali furono le ragioni che portarono alla sospensione della produzione nel 1927. Alcuni fucili di questa serie furono bruniti, mentre altri vennero lasciati in bianco, e non è ancora chiaro il motivo della scelta.

E adesso... diamo un'occhiata al mio P-26, partendo come al solito dall'azione:

 

 

L'alzo, nella posizione per la mira a distanze brevi,

 

 

la parte laterale sinistra dell'alzo, con le graduazioni dell'alzo (in arshini) obliterate

 

 

e la parte laterale destra dell'alzo, con i riferimenti rifatti in scala metrica

 

 

e questo, è l'alzo sollevato per i tiri a lunga distanza, con i riferimenti di mira del fucile originale, in arshini.

 

  

 

Ed ecco i punzoni sul crest... fucile della serie P prodotto nel 1926, matricola 3584 (si.... senza lettere... solo 3584), e ci sono sia il punzone zarista sulla parte esagonale, che il punzone AV1 (Arsenale Governativo n. 1) che compare su tutti i fucili 91 della serie P.

 

 

E sulla sinistra, ecco il punzone SA inscritto in un rettangolo, che contraddistingue l'Esercito Finlandese.

 

 

Come sempre... le maglie per la cinghia sono diverse rispetto al sistema usato dai russi. Ecco quella posteriore

 

 

e qui c'è quella anteriore.

 

 

La parte anteriore del fucile. I legni sono vissuti ma sani, mentre la canna è ottima. 

 

Vorrei terminare con il commento di Vic, uno dei massimi esperti di Mosin Nagant, ed uno dei curatori del miglior sito internet mondiale su questo argomento, il già citato www.mosinnagant.net, che ha l'unico difetto di essere solo in lingua inglese: Tutti gli M91 finnici delle prime serie sono oggetti collezionistici, che possono avere prestato servizio sia nell'Esercito Finlandese che nella Guardia Civile. Le date di produzione piuttosto vecchie ed i bassi numeri di produzione sono tutti fattori della relativa rarità di questi fucili. E' possibile trovarne (nota di Absolut: negli Stati Uniti!) in condizioni ottime, ma la maggior parte porterà i segni dell'uso nel corso degli anni. Sono senza dubbio pezzi molto importanti in ogni collezione di Mosin Nagant.

Per i Mosin Nagant è disponibile:

una pagina con foto e dati dei principali Mosin Nagant prodotti,

una pagina di solo testo con l'elencazione delle varie versioni conosciute di Mosin Nagant

ed una pagina con l'elencazione dei vari punzoni e marchi, sia russi che finnici.