Mauser messicano modello 1936

 

 

Scheda di Absolut - arma fotografata della sua collezione privata

 

E' difficile stabilire a priori se un fucile sia raro o sia comune, soprattutto nel campo delle ex ordinanza, dove il mercato è letteralmente "invaso" di armi quando qualche Paese svende un arsenale, e magari cinque anni dopo la stessa arma è virtualmente introvabile, e gli esemplari che abbondavano cinque anni prima sono tutti nelle collezioni private.

Resta il fatto che il Mauser messicano modello 1936 per me era una novità. Ne avevo letto sui libri dedicati ai Mauser, ma era la prima volta che ne trovavo uno in armeria, e non me la sono sentita di lasciarlo in rastrelliera.

Non è, come capita spesso, un Mauser prodotto in Europa, dalla Mauser, o dalla FN, o dalla CZ... è prodotto interamente in Messico alla "Fabrica Nacional de Armas" di Città del Messico, e la produzione è andata avanti dal 1936 al 1951. Tra l'altro, alla fine degli anni cinquanta e negli anni sessanta del ventesimo secolo, quando il Governo Messicano decideva di vendere all'estero parti del proprio arsenale, eliminava il crest per "demilitarizzare" l'arma, e quindi trovare oggi dei Mauser 36 messicani con il crest intatto non è usuale.

E' opportuno notare che non tutti i Mauser 36 sono finiti sul mercato, perché all'inizio degli anni cinquanta sembrava che il calibro 30.06 fosse diventato l'unico calibro militare, e tanti Paesi decisero di ricamerare in questo calibro il proprio arsenale.

Il Messico non fece eccezione, e tantissimi Mauser 36 furono trasformati in Mauser 54, passando dal calibro 7x57 al calibro 30.06, previa sostituzione o lavorazione della canna.

Tra l'altro, le foto mostrano chiaramente che si tratta di un fucile con una azione ibrida, con un otturatore corto molto simile a quello del Mauser 98, ma con la possibilità di armare il percussore manualmente. In effetti l'arma si ispira a due "fucili importanti", il Mauser 98 e lo Springfield 1903.

Se consideriamo che dal 1936 al 1947 di Mauser modello 1936 ne erano stati prodotti circa 50.000 in tutto, e che dal 1947 al 1951 la produzione fu molto ridotta... se consideriamo che molti di questi fucili furono trasformati dal 1954 al 1959 in fucili Modello 54 in calibro 30.06.... e pensiamo a quanti ne sono stati venduti all'estero previa abrasione del crest, possiamo stabilire che in Italia, oggi,  non ce ne sono troppi :-)

Diamo un'occhiata al fucile.

Ecco l'azione, e si nota sulla sinistra il pomello che consente di armare il percussore manualmente.

 

 

e qui il percussore è armato...

 

 

La tacca di mira è graduata fino a 1.500 metri

 

 

e questo è il crest. Lo so, sto diventando pigro... e recentemente per fare fotografie uso una digitale tascabile al posto della solita professionale, quindi qualche dettaglio si perde. Il crest riporta l'indicazione del produttore, che è la "Fabrica Nacional de Armas", e l'anno di produzione 1948.

 

 

Questa è la parte anteriore del fucile, con il mirino non protetto da urti

 

 

e questo è il lato destro del calcio, ancora con il numero "di rastrelliera" verniciato

 

 

mentre il lato sinistro dimostra che l'arma non è stata oggetto di trattamenti di "ringiovanimento" che oggi vanno tanto di moda, e che io, da collezionista, fatico ad accettare.

 

 

Nella parte inferiore del calcio è presente la tipica etichetta di ottone che indica il reggimento di appartenenza.

 

 

E adesso, qualche dato sull'arma:

 

Calibro 7x57 mm.
Lunghezza totale 109 cm.
Lunghezza canna 59 cm.
Rigature 4 destrorse
Peso dell'arma 3,9 Kg.
Caricatore Mauser bifilare 5 colpi
Periodo di produzione dal 1936 al 1951