Fucile semiautomatico MAS 49/56 MSE

 

 

Scheda di Absolut - arma fotografata della sua collezione privata.

 

Il MAS 36 fu adottato ufficialmente nel 1935, ma la produzione iniziò nel 1939.

Nel frattempo, proseguiva la progettazione del semiautomatico, ma a causa di rallentamenti dovuti a vicende politiche ed al continuo cambiamento delle specifiche tecniche richieste, il primo prototipo funzionante di semiauto vide la luce solo nel 1938 ma fu adottato solo nel Maggio 1940, con la denominazione di MAS 40. Ovviamente... era troppo tardi! Ne erano stati prodotti pochissimi quando la Germania invase la Francia. Per quelli che non hanno mai visto l'immagine del MAS 40, basta pensare ad un MAS 36 con l'azione semiauto del MAS 49.

Per quanto riguarda il MAS 49, è un fucile semiautomatico che è stato progettato appositamente per i paracadutisti francesi ed è stato usato praticamente ovunque, compresa l'Indocina. Detto in poche parole... per parecchi anni ovunque ci fosse la Legione, c'era anche il MAS 49. Un vecchio amico, che ha trascorso parecchi anni della sua vita in giro per il mondo (era nel "2me REP") sostiene che l'elemento essenziale del MAS 49 sia il pomello di armamento, realizzato in materiale plastico, che consentiva al legionario di alzarsi dalla branda (dove dormiva vestito e con le scarpe), afferrare il MAS 49 e caricarlo con una "scalciata".

 

 

Edward Ezell ("Armi leggere di tutto il mondo") definisce i MAS semiautomatici "armi di notevole intelligenza progettuale". Infatti sono semplici nel funzionamento e molto facili da smontare e pulire. Usano un otturatore che si solleva, e non hanno parti mobili nel sistema a presa di gas. Il calcio e la cassa sono in due pezzi separati, come nel MAS 36.

Nel 1956 il MAS 49 subisce qualche modifica. Nella nuova versione, denominata MAS 49/56, è prevista la possibilità di montare la baionetta (assente nel MAS 49). La lunghezza totale rimane inalterata, anche se la canna viena accorciata di circa 35 mm. per montare il freno di bocca.

 

 

mentre il peso passa dai 4,7 Kg. del MAS 49 ai 3,9 Kg. del MAS 49/56.

Successivamente al MAS 49/56, la MAS (Manufacture des Armes de Saint Etienne) decise di creare una versione particolare del modello 49/56, il MAS 49-56 MSE (Modifiè Saint Etienne), non dotato di baionetta, con una calciatura che comprendeva una impugnatura a pistola e nasceva come fucile da sniper (anche se gli americani lo definiscono "for target shooting teams from the French Army"). In effetti è molto simile nella forma al fucile sniper francese FR-F1 che però è un bolt-action. Ovviamente l'arma è dotata sia di alzo di mira "standard"

 

 

sia di ottica diurna "lunette de tir modèle 1953", che equipaggia anche una versione del bolt action FR-F1.

 

 

Il calcio è allungabile, per meglio adattarsi alla conformazione fisica del tiratore, utilizzando due prolunghe dello stesso materiale (e non prolunghe "sabot" in gomma come nel caso del MAS 49-56 standard) ed è dotato in origine di due diversi poggiaguancia, uno di spessore 8 mm ed uno di spessore 17 mm.

Questa è la punzonatura dell'azione:

 

 

Come si può vedere l'arma, nata originariamente in calibro 7,5 MAS, come risulta dal certificato di conformità che la accompagnava, è stata successivamente testata al Banco di Prova (presumibilmente nel 1981, come si evince dal punzone in basso) in calibro 308 Winchester, montando una seconda canna in questo calibro che riporta la stessa matricola della canna in calibro 7,5 MAS e dell'arma. Questo lascia supporre che la modifica del calibro sia stata effettuata in arsenale ed esclude che l'arma venisse in questo modo "civilizzata", visto che in Francia il MAS 49/56 non è detenibile in calibro originale, e neppure in calibro 308 Winchester. Solo nel 2002 ne è stata consentita la detenzione in Francia previa modifica del calibro (vado a memoria... ma queste cose preferisco dimenticarle!) in 300 Savage.

Quando ho portato a casa il MAS 49/56 MSE... ho dovuto fare due viaggi. Per la prima volta con un fucile ex ordinanza mi hanno "riempito" di accessori originali, dall'oliatore, agli attrezzi per lo smontaggio, al mirino notturno, alle borse in pelle per ottica e per gli attrezzi, oltre a manuali, certificati, caricatori di scorta ecc...

 

 

 e quel che mi piace di più, è che veramente tira divinamente e fa delle gran belle rosate. E' il caso di notare che gli americani sono soliti modificare i MAS per usare le munizioni 308 Winchester, che però sviluppano pressioni superiori a quelle per le quali il fucile è stato progettato. Fortunatamente nel caso del mio fucile non c'è stata nessuna modifica, ma è stata realizzata una canna ex novo, che è stata concepita appositamente per questa munizione.

Per il modello MSE, oltre ai caricatori da 10 sono stati realizzati anche appositi caricatori da 18 colpi, purtroppo la Legge italiana non ne consente l'importazione se non tagliandoli a 10 colpi! :-(

Come al solito... qualche dato (in centimetri ed in Kilogrammi), ed ovviamente il calibro è il 7,5 MAS:

 

 

MAS 49

MAS 49-56

MAS 49-56 MSE

Lunghezza totale

102,00

102,00

105,00

Lunghezza canna

56,00

52,50

52,50

Peso (scarico)

4,70

3,90

4,10

Capacità serbatoio

10

10

10 o 18

Per quanto riguarda le distanze di tiro "utili" del MAS 49/56 MSE in calibro 7,5 MAS, ecco cosa dice il manuale:

Utilizzando l'alzo dell'arma 400 metri
Utilizzando l'ottica "modello 53" 800 metri
Utilizzando il mirino notturno 100 metri