Il fucile MAS 36 LG 48

Scheda di Absolut - armi fotografate della sua collezione privata.

E' un MAS 36, e qualcuno si sarà accorto che ho cambiato le foto :-)

In effetti, dopo lungo peregrinare, ne ho trovato uno in ottime condizioni, e così adesso di MAS36LG48 ne ho due... non male per un fucile che secondo Pagani non esiste :-)

Questa seconda arma è stata ricalciata in arsenale, come si desume dai punzoni sulla pala del calcio, ed è decisamente meno vissuta della prima, che è questa:

Ma lasciamo perdere il passato, e diamo un'occhiata a quella appena presa.

L'azione è quella classica del MAS

ed anche la punzonatura lo fa identificare come un MAS 36, e la matricola che inizia per H ci dice che è stato prodotto come modello 36 all'Arsenale di Saint Etienne

Nella scheda del MAS 36 abbiamo visto che ci sono stati quattro MAS bolt action: il modello 36, il modello 36CR39 con calciolo pieghevole (e quello in Italia dubito che lo vedremo mai), il modello 36/51 modificato per tirare anche le granate NATO da 22 mm... ed il modello 36 LG 48, dotato di lanciagranate, punzonato solo come Modello 36, ed adatto solo per granate di produzione francese (non a standard NATO).

Ed ecco la parte anteriore di questo MAS:

il mirino è di tipo "aperto" e quella rotellina zigrinata, che sarà in seguito presente anche sul modello 36/51, permette di fare avanzare un cursore lungo la canna, fungendo da alzo per il lancio di granate:

e come forma, è piuttosto diversa dal MAS 36 classico postbellico, come quello qui sotto...

Direi che siamo senza alcun dubbio di fronte ad un MAS 36 LG 48, ovvero un MAS 36 riarsenalizzato dopo il  1948 al quale è stato aggiunto un lanciagranate ed è stata montata una canna più robusta, riconoscibile da un punzone "G". Inutile dire che sull'unico libro italiano dedicato alle ex ordinanza, questa versione non è neppure menzionata.

L'alzo è quello classico del MAS 36, e non potrebbe essere diversamente, anche se si tratta di un alzo diverso da quello dell'altro mio MAS 36LG48.

Ecco l'alzo del modello fotografato

a confronto con l'alzo dell'altro MAS 36LG48

La parte inferiore denota la cura nel matricolare ogni parte dell'arma (e non sempre i francesi si sono contraddistinti per queste "pignolerie" costruttive).

Anche i legni, riarsenalizzati alla fine degli anni 50, riportano la stessa matricola sull'astina sottocanna.

Del MAS 36 LG 48 praticamente si sa ben poco. Sicuramente esiste, perché nel 2002 ne sono stati ritrovati parecchi esemplari negli Stati Uniti (frutto di una consistente importazione della Numrich), e perché comunque i principali libri (parlo di quelli in lingua americana, ovviamente!) lo riportano tra le versioni realizzate del MAS 36, ma non si conoscono gli arsenali che hanno materialmente provveduto alle modifiche, anche se si presume che si sia trattato dell'Arsenale di Saint Etienne.

I dati sono gli stessi del fucile MAS 36 dal quale deriva.

Eccoli... (in centimetri ed in Kilogrammi, lunghezze riferite all'arma senza baionetta inastata):