Carabina Lebel 1886/93/1935

 

Beh... è corto, ma è pur sempre un Lebel.

Nel 1884 il chimico francese Paul Vielle aveva inventato la "poudre B", la prima polvere infume, ed i francesi avevano immediatamente "progettato" una munizione ed un fucile che potessero impiegarla.

Ho messo "progettato" tra virgolette, perché in effetti Lebel si era molto, molto ispirato al fucile Kropatscheck del 1878.

Era nato il fucile Lebel modello 1886, che venne modificato nel 1893 rinforzando parti dell'otturatore per evitare che, in caso d'incidenti, potesse essere proiettato contro l'occhio del tiratore, e questa è la versione denominata 1886/93 che troviamo nelle armerie.

La vita operativa del Lebel fu nel complesso abbastanza travagliata, perché già nel 1892 erano apparse le prime carabine Berthier, che utilizzavano un caricatore a clip al posto dello scomodo caricatore tubolare da otto colpi del Lebel, e pochi anni più tardi apparvero anche i fucili lunghi Berthier.

Nel 1935 in Francia ebbero l'idea di recuperare dei fucili Lebel modello 1886/93 trasformandoli in carabine, montando una nuova canna più corta, ed ovviamente accorciando oltre alla canna anche il caricatore tubolare che veniva molto ridimensionato, passando da otto colpi a tre.

In effetti a questa modifica vennero sottoposti 25.000 fucili in tutto, ed attualmente le carabine Lebel 1886/93/1935 sono decisamente rare.

In effetti non ebbero successo, perché il caricatore tubolare era scomodo e lento da caricare, e poi nel 1936 sarebbe stato adottato ufficialmente il MAS modello 1936 che era molto più avanzato da un punto di vista tecnico.

Cominciamo a dare un'occhiata all'azione, che ricorda molto.... troppo... quella del Kropatscheck, e la vediamo con l'otturatore in posizione chiusa da una vista laterale

 

 

 

da una vista superiore

 

 

e con l'otturatore aperto:

 

 

Lateralmente colpisce subito la meccanica decisamente massiccia, ed in basso si nota il pulsante che aziona la levetta del cutoff, dispositivo assolutamente necessario in un fucile lento da caricare e con soli tre colpi nel serbatoio:

 

 

l'alzo è un "classico" dell'epoca...

 

 

e l'accorciamento effettuato nel 1935 non venne indicato con punzoni particolari, infatti il fucile è marcato come "modello 1886 M93", e la produzione di questo esemplare è avvenuta all'Arsenale di Tulle. I collezionisti americani segnalano che in qualche caso le carabine sono state marcate "M.le 1886 R35".

 

 

Questa ulteriore punzonatura ci indica ancora che la produzione è avvenuta all'Arsenale di Tulle (MA Manufacture d'Armes, e T Tulle) nel 1915, durante la Grande Guerra.

 

 

Anche la pala del calcio riporta la stessa matricola delle altre parti del fucile, anche se il classico punzone rotondo che riportava la data e l'arsenale non è più leggibile.

 

 

Qualche dato tecnico per il Lebel 1886/93/1935:

 

Tipo

Bolt action

Calibro

8x50R Lebel

Lunghezza totale

96 cm.

Lunghezza canna

45 cm.

Caricatore

tubolare, 3 colpi

Peso

3.75 Kg

Velocità della palla alla bocca

715 m/s