Carabina 1894 modificata in 1894/14

(6,5 mm Karbin m/94 med fästanordning för bajonett)

 

Scheda di Absolut - arma fotografata della sua collezione privata.

 

Beh... partiamo dal primo Mauser svedese... anche se di svedese ha solo il calibro, e nemmeno in esclusiva...

La Svezia aveva già deciso di adottare, congiuntamente alla Norvegia, il calibro 6,5x55, direttamente derivato dal calibro austriaco Roth 7mm., anche se la Norvegia lo adottò sul fucile Krag-Jorgensen mentre la Svezia preferì rivolgersi alla Mauser. Non si tratta di un fucile progettato esplicitamente per la Svezia, è la carabina spagnola modello 1893 modificata nel calibro.

Fu adottata dalla Svezia il 7 Agosto 1894 con la denominazione "1894 års karbin" (carabina anno 1894), denominazione che fu cambiata il 6 Aprile 1895 in "6,5 karbin m/94", e la relativa munizione fu chiamata "6,5 mm. patron m/94".

Contrariamente ai Mauser svedesi m/96 e m/96-38, la manetta di armamento è di tipo piegato, perché il fucile era destinato alle truppe di supporto (cavalleria, artiglieria) ed alla marina (compresi i fanti di marina e l'artiglieria costiera), che avevano bisogno di un fucile corto e maneggevole.

Come spesso capita ai fucili militari, le modifiche sono state numerose:

- Karbin m/94 - è il primo modello, prodotto prima dalla Mauser e poi dalla Carl Gustafs Stads Gevärsfaktori in Svezia.

- Karbin m/94-96 - carabina decisamente rara. Gli attacchi per la cinghia sono quelli del Fucile m/96 con una piastrina d'ottone che copriva il foro del calcio. Era usata per la difesa delle fortificazioni.

- Karbin m/94-14 - è il modello più comune, perché quasi tutte le carabine modello 94 furono riarsenalizzate a partire dal 1914 per trasformarle in 94-14. Non si trattava di una modifica "incredibile"... semplicemente veniva cambiato il nasello con uno in grado di permettere il montaggio di una baionetta, ed il nuovo nasello incorporava una banda metallica che irrobustiva la parte anteriore della calciatura ed evitava che, a seguito dell'uso della baionetta, potessero rompersi i legni in prossimità del nasello e della volata. Con questa modifica poteva essere montata la baionetta m/14 o la m/15. Su rari esemplari venne montato un attacco baionetta laterale per permettere l'utilizzo delle baionette usate sui Remington Rolling Block.

- Kammarkarbin m/95 - si tratta di un fucile da allenamento utilizzato dalla marina per l'addestramento al tiro con munizioni specifiche

- Skolskjutningskarbin - una carabina con manetta di armamento dritta distribuita nelle scuole e nelle organizzazioni giovanili per permettere la pratica del tiro.

 

Vediamo un po' di numeri... nel 1893 vennero ordinati alla Mauser i primi 52 esemplari per i test (denominati m/93), e quando si decise di adottarla furono ordinati alla Mauser altri 5.000 esemplari che furono consegnati entro il 1895, e nel Giugno del 1896 furono ordinati altri 7.185 pezzi.

Nel 1896 la produzione iniziò alla Carl Gustafs Stads Gevärsfaktori di Eskilstuna, in Svezia.

La Carl Gustafs Stads Gevärsfaktori produsse un totale di 115.000 carabine in due distinti periodi, dal 1898 al 1907 e dal 1914 al 1918.

E' opportuno notare che secondo Kekaya e Poyer, autori del libro "The swedish Mauser rifles" la produzione in Svezia iniziò nel 1901, mentre sul database delle carabine prodotte in Svezia esistono svariate matricole di carabine prodotte a partire dal 1898, sia pure in quantità limitate.

Quindi la produzione totale arriva a circa 125.000 pezzi, ma a questo punto qualcosa non quadra... perché di carabine 1894 in giro se ne trovano veramente poche ed è considerata comunque un'arma rara, o quantomeno non comune? Che fine hanno fatto, e perché sono diventate così rare?

La risposta ce la da Dutchman, che è il gestore del miglior sito web dedicato ai Mauser svedesi, sito denominato "House of Karlina" che, per problemi tecnici, da un po' di tempo non è più consultabile.

Le carabine 1894 sono state in buona parte trasformate in fucili Carl Gustafs 63, fucili da tiro che non posso considerare ex ordinanza. Molte altre carabine 1894 (foto tratta da "House of Karlina") sono state trasformate in dispositivi da addestramento per il tiro anticarro come quello qui sotto, nel quale si nota, osservando attentamente, una manetta di armamento tipica di un bolt action:

 

 

E adesso, diamo una occhiata alla mia, partendo dall'azione, con la tipica manetta di armamento piegata in basso

 

 

ed ecco l'alzo, con punzonate le sue corone svedesi, tarato fino a 1600 metri.

 

 

E qui vediamo i punzoni impressi sul crest, produzione Carl Gustafs del 1898.

 

 

Sulla sinistra, oltre al numero di catalogo troviamo il numero di serie (601... una delle prime prodotte in Svezia), ed il punzone O.G. corrisponde all'Ispettore Olof Darling Gibson

 

 

Ecco un particolare della pala del calcio, con la fessura passante per la cinghia. Nella parte superiore risulta mancante il dischetto d'ottone che a quell'epoca indicava il reggimento di appartenenza, ed era posizionato nella parte superiore del calcio.

 

 

Ed ecco la parte anteriore, quella che ha subito le modifiche del 1914.

 

 

Una vista dal basso mette in evidenza il nasello anteriore di supporto e l'attacco per la baionetta. L'utilizzo di tutto questo metallo per montare il supporto di una baionetta è giustificato dal fatto che l'utilizzo dell'arma bianca inastata in un corpo a corpo sottopone gli attacchi a sforzi notevoli, e lo scoprirono successivamente a proprie spese anche i finlandesi quando nel 1935 furono costretti a cambiare tutti i naselli dei fucili Mosin Nagant m/27 perché l'utilizzo della baionetta spaccava i naselli e la parte anteriore della calciatura.

 

 

E adesso, qualche numero:

Lunghezza totale 95 cm.
Lunghezza canna 45 cm.
Peso 3,4 Kg.
Caricatore 5 colpi, integrato
Calibro 6,5x55 mm. (6,5 Mauser svedese)

E qui sotto... un regalo dall'amico LMB, curatore con Alberto Simonelli del miglior sito italiano sul Carcano, che di tanto in tanto dimentica i suoi amatissimi 91, e si dedica ad altre ex ordinanza. Ecco una carabina 94/14 completamente smontata: