Mauser Gewehr 1871/84

Scheda di Absolut - arma fotografata della sua collezione privata.

Gran bel fucile, il 1871/84... ed è inutile sottolineare che è catalogato come arma antica. In un recente sondaggio su un forum americano è stato votato come il primo "vero" fucile dell'era moderna.

In effetti... non ha avuto una vita lunga. E contrariamente al suo successore... era un "Mauser-Mauser", e non un Mauser modificato, insomma era frutto dell'ingegno di Peter Paul Mauser.

La prima azione bolt-action basata sul sistema Mauser nasce nel 1865, quando Peter Paul Mauser ha 27 anni. Su questa azione c'era un notevole interesse da parte dei militari, e questo spinse i fratelli Mauser a stabilire una prima fabbrica. Purtroppo fu proprio la costruzione della fabbrica a mettere in difficoltà economiche i fratelli Mauser, costringendoli a ricorrere a prestiti esterni che li avrebbero portati in seguito a dovere cedere i brevetti delle armi alla Banca Loewe. I militari sembravano non interessarsi più troppo al progetto, e Mauser tentò un'altra strada associandosi con Norris, un esponente della Remington Arms Company americana. Da questa collaborazione (tecnica da parte di Mauser, commerciale da parte di Norris) nacque il fucile Mauser-Morris, che fu presentato all'Esercito Francese senza successo, visto che gli fu preferito un fucile di progettazione francese. L'alleanza con Norris si interruppe, e Mauser si dedicò a migliorare il proprio lavoro.

Nel 1871 l'Esercito Prussiano scelse il Mauser modello 1871 come arma di ordinanza. Come tutti i fucili dell'epoca usava una munizione di calibro "consistente", 11,15 x 60 mm.... ovviamente a polvere nera, visto che la polvere infume non era ancora stata inventata!

Fu a seguito di questa importante commessa che nel 1873 Peter Paul Mauser, trentacinquenne, acquistò la fabbrica di Oberndorf am Neckar, dando il via alla produzione di massa del Mauser modello 1871.

A fabbricare il modello 1871 furono tanti diversi arsenali.... Mauser, Spandau, Amber, Danzica ed Ernfurt in Germania, e la Steyr in Austria. E fu adottato dagli eserciti di Germania, Turchia, Serbia, Cina, Giappone ed Honduras.

Insomma.... era un gran bel fucile... peccato che fosse monocolpo!

E così... diventa facile capire perché i "forumisti" americani definiscano il Mauser 1871/84 la prima arma da guerra moderna... perché con la modifica del 1884 il Mauser 1871 diventa un'arma a ripetizione manuale, utilizzando un lungo serbatoio tubolare sotto la canna che consente di contenere otto munizioni (... come assomiglia al caricatore del Winchester 66!!!). Ecco il meccanismo:

 

 

Ma l'epoca della polvere nera stava finendo... il chimico francese Vielle aveva inventato la polvere infume e qualunque arma a polvere nera, dotata o meno di ripetizione, era destinata a diventare obsoleta in breve tempo, sulla scia del Lebel 1886 che impiegava una nuova munizione di calibro inferiore ed a polvere infume.

Sulla scheda del Mauser Gew. 88 è possibile leggere qualche dettaglio in più sull'introduzione della polvere infume, e sulla fretta con la quale le armate prussiane si dotarono dei nuovi fucili Gew. 88.

E' grazie a questa sovrapposizione repentina di armi che ancora oggi si riescono a trovare (anche se non sono poi comunissimi, trattandosi di fucili che hanno 120 anni!) dei Mauser Gew 71/84 con canne in condizioni eccellenti, e mi pare inutile sottolineare che il relativo munizionamento non è reperibile se non a prezzo di notevoli sforzi, ed altrettanto ovviamente la ricarica della munizione in questo caso è una necessità.

Diamo una occhiata al mio.... ecco l'azione, e sul lato sinistro dell'arma si intravede la leva del cutoff che consente di bloccare l'alimentazione dei colpi contenuti nel serbatoio alimentando singolarmente l'arma.

 

  

 

Posteriormente alla manetta di armamento, qui sopra, si può vedere l'anno di fabbricazione. E' un 1888, e quindi uno degli ultimi, ed è stato prodotto a Spandau

 

 

Sul fatto che sia un Gewehr 1871/84 non ci sono dubbi.....

 

 

Questo è l'alzo... ed ho la netta impressione che quel forellino sul cursore sia da "risistemare" perché non mi risulta che i Gew 71/84 avessero una diottra, ma solo l'alzo a "V"...

 

 

La parte anteriore dell'arma mette in evidenza la presenza del serbatoio tubolare sottocanna:

 

 

E qui inizia la parte più difficile, quella dei punzoni. All'epoca avevano l'abitudine di punzonare assolutamente tutto... nessuna arma usciva dall'arsenale se non aveva punzoni quasi ovunque, ad allora cominciamo dalla parte posteriore del fucile; ecco la parte superiore del calciolo:

 

 

Generalmente la R gotica indicava, dal 1877 fino a verso il 1920, un corpo della Riserva, e la cosa non stupisce troppo se si considera che è un'arma del 1888, ed è plausibile che, essendoci in corso la distribuzione ai reparti di prima linea dei Gewehr 88, quest'arma sia stata data in dotazione direttamente ad un corpo della Riserva.

I legni sono punzonati sia sulla pala del calcio che nella parte inferiore, come pure si può notare una punzonatura anche sulla parte centrale del reggi-cinghia:

 

 

 

Anche i punzoni sul metallo non sono pochi.... sulla culatta c'è la corona prussiana sopra il monogramma "FW" (Federico Guglielmo, prima Re di Prussia poi Kaiser)

 

 

Trattandosi di un'arma non proprio recentissima... di manuali non se ne parla proprio. Forse perché alla fine dell'ottocento si preferiva spiegare il funzionamento di un'arma, piuttosto che incidere sul metallo la scritta "please read manual before use", come avviene sulle armi moderne americane!

Mi pare il caso di riportare qualche dato sull'arma:

Munizione 11.15x60mm. - ReichsPatrone 11 mm
Lunghezza totale (senza baionetta) 130 cm.
Lunghezza totale (con baionetta) 177 cm.
Lunghezza della canna 80 cm.
Peso senza munizionamento 4,40 Kg.
Peso con munizionamento 4,80 Kg.
Capacità del caricatore tubolare 8 munizioni