I libri "generalisti" sulle armi da fuoco

 

di Absolut

 

Un appassionato di armi, in linea di massima cerca di tenersi aggiornato sulle novità meccaniche in campo oplologico. E quasi sempre scopre che l'arma appena presentata come "meccanicamente rivoluzionaria" non è altro che il rifacimento in chiave moderna di qualcosa di antico :-)

E questa è una buona ragione per capirne un po' di più, per approfondire alcuni concetti di base.

Il primo libro che avrei voluto inserire in questa selezione sarebbe stato il "De Florentis"... purtroppo non sono ancora riuscito a capire in quale scaffale è :-(

E così... comincio con un libro italiano, scritto da un italiano e purtroppo fuori catalogo da anni.

Purtroppo, come si può notare, il libro è stato rilegato in pelle, e la copertina originale è all'interno della rilegatura. Autore è il Dott. Ugo Venturoli, grande conoscitore di armi e persona squisita. Ha lavorato per tantissimo tempo in Beretta ed è un vero conoscitore della meccanica armiera e della balistica. Inoltre, è una di quelle persone d'altri tempi con le quali è sempre un piacere parlare. Il termine "confrontarsi" sarebbe decisamente fuori luogo, perché ha una padronanza della materia veramente irraggiungibile. Il libro forse non è all'altezza dell'autore, resta comunque un libro molto ben fatto. Peccato che sia fuori catalogo da anni.

 

 

Questo invece è un libro moderno, il "Pagani" edizione 2002. E' un libro specifico per le ex ordinanza, testo italiano ed inglese (ma dell'inglese avrei fatto volentieri a meno).

L'autore è anche un importatore di ex ordinanza, e gli sono passati per le mani pezzi che io forse non ho mai visto dal vero. Ma gli sono passati per le mani anche pezzi che non ha riconosciuto :-)

E' un bel libro, con illustrazioni in bianco e nero. Personalmente non ho apprezzato alcune scelte, come quella di "accorpare" armi diverse in un'unica categoria... come il Mosin Nagant 91/59 che nel libro viene considerato a tutti gli effetti un Mosin Nagant 38, malgrado sia stato prodotto due decenni dopo, e non ex novo ma per conversione di modelli obsoleti.

 

 

E questo è un dettaglio di una singola scheda, quello della carabina Mosin Nagant mod. 1907.

Peccato che l'esemplare fotografato non sia una carabina 1907, ma un Mosin Nagant carabina 1891 della Scuola di Cavalleria di San Pietroburgo, e l'arma fotografata fa parte della mia collezione.

 

 

Questo è uno strano libro, "I marchi sulle armi da fuoco portatili". Ufficialmente è fuori catalogo da anni, ma lo si trova in qualunque bancarella di libri a metà prezzo. Confesso che non sono mai riuscito a capire perché un libro come questo, tradotto in italiano, sia finito sulle bancarelle.

 

 

e questo è un dettaglio del libro, che riporta centinaia e centinaia di punzoni utilizzati dai banchi di prova di mezzo mondo.

 

 

Un altro gran bel libro è "armi leggere di tutto il mondo", di Edward Ezell. Quella fotografata qui sotto è la seconda versione italiana, edita da Ermanno Albertelli Editore (Tuttostoria, forse la libreria più fornita d'Italia nel settore storico ed oplologico). Personalmente considero questo libro uno dei migliori sull'argomento, insomma... un libro che in biblioteca ci DEVE essere!

 

 

ed ecco un dettaglio, che forse spiega meglio di cento parole perché lo considero un "must have".

 

 

Passando ai libri in lingua estera, ecco il "bolt action rifles" di de Haas. Indubbiamente utile per un primo approccio ai bolt action, si limita a prenderne in considerazione alcuni, ma malgrado sia ormai alla terza edizione, l'impressione che resta al lettore è quella che si tratti di un'opera incompleta.

 

 

Lo stesso vale per il "rifles of the world" di Walter. Una gran bella carrellata di bolt action e di semiautomatici, perlopiù da caccia... ma l'idea che resta al lettore è quella di un'opera incompleta.

 

 

E qui... andiamo sul pesante. Nel senso che il libro in questione pesa un paio di kilogrammi, e potrebbe essere considerato un'arma impropria. E' lo "standard catalog of firearms" del 2002, praticamente in USA è per le armi quello che in Italia è il catalogo Bolaffi per i francobolli. Ci sono le schede di venticinquemila modelli di arma, con i prezzi (americani) a seconda delle condizioni e dello stato d'uso. E, solo a vedere i prezzi, viene una gran voglia di andare a vivere in America!

 

 

ed ecco il dettaglio di una pagina

 

 

E questo, dello stesso autore, è il catalogo relativo alle armi militari dal 1870 ad oggi. Duemila armi presenti e mille fotografie....

 

 

ed ecco un dettaglio... che ci permette di notare che la Bodeo (che in Italia non ha mai avuto ufficialmente questo nome!) viene elencata come Bodeo 1889, ed i prezzi vanno dai 75 dollari per esemplari in cattive condizioni, fino ai 300 per un esemplare in condizioni eccellenti.

 

 

Ed ora, un libro americano che a me è piaciuto veramente tantissimo, dedicato al collezionismo dei soli fucili ex ordinanza ad otturatore girevole-scorrevole, "Collecting classic bolt action military rifles", di Paul Scarlata

 

 

e questo è un dettaglio. Non l'ho fatto apposta, ho aperto una pagina a caso e mi sono ritrovato davanti dei Mosin Nagant. E' proprio un destino :-)

 

 

Un altro libro che può essere interessante, e che dovrebbe essere stato ristampato da non molto, è "Il grande libro dei silenziatori e delle armi silenziate" di Marino. La premessa, doverosa, è che il libro non insegna a costruire silenziatori, ma si limita ad esporre quelli che furono utilizzati sulle armi militari.

 

 

Ed ecco un dettaglio di una pagina interna

 

 

e questo... è un libro che non può assolutamente mancare.

Si tratta del famoso "Tecnologia delle armi da fuoco portatili" di De Florentis.

Praticamente... è la bibbia italiana delle armi da fuoco!