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ATTENZIONE: il link rosso sulla sinistra, il secondo dall'alto, ovvero "newsletter", consente di iscriversi a due distinte newsletter con finalità precise. Una consente di ricevere in e-mail gli aggiornamenti del sito, mentre l'altra permette di conoscere la disponibilità di armi ex ordinanza che mi verranno segnalate da privati o da armerie. Ovviamente, si tratta di un servizio totalmente gratuito!

 

"Ora che il governo della Repubblica è caduto nel pieno arbitrio di pochi prepotenti... noi altri tutti, valorosi, valenti, nobili e plebei, non fummo che volgo, senza considerazione e senza autorità, schiavi di coloro cui faremmo paura sol che la Repubblica esistesse davvero"
                                                                                                    Lucio Sergio Catilina

 

 

Un Ministro della Repubblica, il Ministro dell'Interno Pisanu, eletto al Parlamento dagli Italiani e nominato Ministro dal Presidente del Consiglio di una maggioranza eletta da tutti noi, ha costituito (con metodi che definirei "carbonari") una commissione che fino ad ora ha operato nell'ombra, al fine di rivedere le norme sulla detenzione e sull'acquisto di armi, e di stendere un nuovo Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

La commissione, della quale non fanno parte né noti esperti di armi, né tantomeno noti esperti di legislazione in tema di armi, è stata costituita subito dopo i fatti avvenuti a Milano dove una persona impazzita ha ucciso due persone, e dopo il duplice omicidio ha iniziato a sparare dal terrazzo della sua abitazione ferendo dei passanti.

Purtroppo questa persona deteneva legalmente l'arma... e solo l'inefficienza delle Autorità di Pubblica Sicurezza gli aveva permesso di ottenere il rinnovo del porto di fucile pochi giorni prima dei fatti, malgrado fosse noto anche alle Forze dell'Ordine che la persona soffriva di problemi psichici.

 

E' passato quasi un anno... e nel frattempo ci sono stati da segnalare due avvenimenti importanti...

 

Il primo è stato la presentazione di una proposta di Legge da parte dei Deputati Santori e Campa, entrambi di Forza Italia, mirata ad impedire o a limitare in maniera inaccettabile la possibilità di detenzione di armi da parte di privati. La proposta è stata ispirata da un sindacato di polizia, il So.Di.Po., e fino a pochi giorni fa sul sito internet di questo sindacato era possibile vedere la lettera (ora rimossa) con la quale il sindacato stesso informava il Ministro Pisanu ed il Capo della Polizia Dr. De Gennaro della presentazione della proposta di Legge Santori - Campa, indicando chiaramente che la proposta recepiva le indicazioni fornite dal sindacato stesso.

 

Il secondo avvenimento è stato un'intervista, concessa alla rivista "Armi e Tiro" nella sede stessa del Ministero dell'Interno dal Primo Dirigente Giovanni Aliquò, responsabile del settore "armi ed esplosivi" del Ministero, nonché segretario del sindacato ANFP, Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, già contraddistintosi in passato per iniziative che personalmente reputo vergognose, come l'acquisto anni fa di pagine a pagamento sui quotidiani per accusare i Carabinieri di "lobbysmo parlamentare", iniziativa che ha portato il Senatore a vita Francesco Cossiga, ex Presidente della Repubblica ed ex Ministro dell'Interno, a dire di lui, in una interpellanza pubblica: "dimostra chiaramente di non possedere quelle qualità di lealtà ed equilibrio che debbono essere proprie di un funzionario di Polizia, che con il suo comportamento lede l’onore e il prestigio dell’Arma dei Carabinieri, discreditando altresì la stessa forza di Polizia di cui fa parte".

Il Sig. Aliquò, che è stato anche candidato (prendendo una sonora "batosta") nel 1996 con la lista elettorale "Italia dei Valori", quella di Di Pietro, per capirci... esprime con parecchi giri di parole il suo pensiero.... che alla fin fine è quello che quasi sempre sentiamo dai rappresentanti dei sindacati di polizia, ovvero che solo la Polizia deve avere le armi, gli altri devono essere disarmati.

Stranamente... quasi tutti quelli che fanno queste affermazioni hanno il loro comodo ufficio, ed in servizio per strada non ci vanno mai!

Questa è solo una mia "sintesi della sintesi"... ma basta leggere l'intervista pubblicata su Armi e Tiro per capire come la pensa questo signore, che nel corso dell'intervista arriva a minacciare il Ministro, il suo capo!, di "arrabbiarsi" qualora venga ampliato l'elenco delle armi sportive.

 

In effetti... quando si parla, come fa Aliquò,  senza fornire cifre... si può dire tutto ed il contrario di tutto, facendo anche credere che ad un maggior numero di armi detenute legalmente corrisponda un maggior numero di reati. Ma se si prendono le cifre... il discorso cambia radicalmente, ed Aliquò, dopo quella "elettorale"... prende un'altra "batosta", perchè le cifre le ha pubblicate il quotidiano Libero, diretto da Vittorio Feltri. Ecco l'articolo.

E la "morale" dell'articolo, che condivido pienamente, è che "chi impedisce alla gente perbene di difendersi, AIUTA i malviventi".

 

Intanto dalla "Commissione fantasma" istituita dal Ministro Pisanu... cominciano ad arrivare le prime indiscrezioni sulle conclusioni della Commissione... ed a quanto pare tra i più colpiti sarebbero proprio i collezionisti di ex ordinanza, per la classificazione di "arma comune" e non più "arma da caccia" delle armi lunghe ex ordinanza, inoltre con l'impossibilità di acquistare un'arma se non con uno SPECIFICO titolo di porto (quindi... non si potranno più acquistare armi ex ordinanza, né armi corte, né armi da caccia con il Porto di Fucile per tiro a volo), inoltre con la licenza di collezione che non avrà più validità permanente ma triennale, e con numerosissime altre limitazioni all'acquisto, al trasporto ed all'uso, che rappresentano una reale vessazione nei confronti dei "sudditi italiani", oltre che una inaccettabile limitazione al diritto di proprietà privata che fin dal Diritto Romano è stato sempre riconosciuto ai cittadini.

 

Allora, cosa possiamo fare?

Cominciamo a scrivere, se abbiamo il tempo di farlo.... mandiamo lettere di protesta ai rappresentanti che abbiamo eletto in Parlamento, spiegando chiaramente che, se non ci sarà una IMMEDIATA inversione di rotta da parte di Pisanu, non rinnoveremo la fiducia che abbiamo dato loro eleggendoli, e ci impegneremo anzi affinché non vengano rieletti!

 

IMPORTANTE... la rivista Armi e Tiro ha iniziato all'EXA una raccolta di firme: "difendiamo il diritto a impiegare lecitamente le nostre armi", ed ha già raccolto migliaia di firme.

Aiutiamo NOI STESSI a rimanere cittadini e NON SUDDITI, raccogliendo firme su questi moduli in tutte le armerie che frequentiamo, in tutti i poligoni dove andiamo a sparare, nei bar dove andiamo a fare una briscola, negli uffici dove lavoriamo, e dovunque ci sia qualcuno disposto a firmare!

Stampiamo i moduli, che possiamo scaricare in formato .pdf dal sito della rivista Armi e Tiro, e che solo per comodità sono linkati qui sotto:

volantino

fronte del modulo di raccolta firme

retro del modulo di raccolta firme,

raccogliamo quante più firme possiamo, indicando le generalità del firmatario e gli estremi di un documento di identità dello stesso, e spediamo i moduli originali compilati a:

Redazione di Armi e Tiro, via Gradisca 11, 20151 Milano

 

Facciamo sentire anche la nostra voce!

Raccogliamo le firme dai tiratori, dai collezionisti, dai cacciatori, dai simpatizzanti e da tutti coloro che sono interessati a qualunque titolo.

Se proposte come quella di Santori e Campa dovessero avere successo, i tiratori di carabina, i cacciatori ed i collezionisti di ex ordinanza si troverebbero a potere possedere due soli fucili, e sarebbero costretti a disattivare o a vendere tutte le armi lunghe (e quindi anche le ex ordinanza!) oltre la seconda, e questo è un attacco vergognoso che non è solo contro tutti i cittadini ed i tiratori, ma è un attacco contro il DIRITTO ALLA PROPRIETA' PRIVATA!

Oggi ci vogliono togliere i fucili... ma se passa il principio dell'attacco alla proprietà privata... domani potranno sequestrarci la casa al mare per usarla come "casa popolare"!

 

Facciamolo per noi stessi!

 

                                                                                                Absolut