Gli accessori delle armi inglesi

 

Questa è una baionetta inglese no. 4 mk II*, dotata di fodero integrale. Conosco troppo poco le baionette per potere stabilire se si tratti di una baionetta originale, o di una riproduzione moderna.

Veniva utilizzata sul Lee Enfield no. 4, ed è molto simile alla baionetta del fucile mitragliatore STEN.

Eccola nel fodero

 

 

ed estratta

 

 

Questo "groviglio di filo" invece... è il "corredo di pulizia" del Lee Enfield, con il relativo oliatore.

 

 

E visto che da qualche parte le munizioni bisogna metterle... ecco una "pouche" da cintura che equipaggiava le truppe armate di fucili Lee Enfield. E ci sono anche quattro "lastrine di caricamento" che permettono di riempire rapidamente i caricatori dei Lee Enfield.

 

 

Ed ecco un accessorio che mi piace veramente parecchio, un piccolo corredo da armaiolo.

E' del 1940, e si presenta con la classica custodia in legno, che ho fotografato davanti ad una rastrelliera per rendere l'idea delle dimensioni

 

 

ed eccolo aperto. Mancano cinque pezzi, che prima o poi conto di trovare.

Nella parte di destra trovano posto i calibri per la misurazione del diametro della canna, ed anche se nella foto non si vede, ogni pezzo è inciso con i dati del perno.

Nella parte centrale ci sono i due "fondelli" per la misurazione dell'head-space.

E' con piacere che comunico che tutti i miei Enfield hanno superato le varie prove, ed hanno valori corretti di head space, e canne con diametri corretti.

 

 

In basso a destra, in orizzontale, c'è un punzone che serviva ad apporre l'asterisco dopo avere effettuato aggiornamenti all'arma. Con questo punzone, ad esempio, gli Enfield no. 1 mk. III ai quali era stato rimosso il cutoff venivano rinominati no. 1 mk. III*.

Ecco un dettaglio del punzone, ma soprattutto si può notare come per ognuno dei calibri di canna sia pirografato il diametro dell'attrezzo.

 

 

E questi sono i due "fondelli". Con il primo l'arma si chiude regolarmente, mentre con il secondo l'arma, se il valore di head space è corretto, non deve consentire la chiusura dell'otturatore.

 

 

Come tutte le armi, anche quelle inglesi vanno pulite :-)

E questo vale anche per il FAL inglese, per il quale esiste un bel corredo di pulizia, e questo è dell'ultima versione, molto "plasticosa" ma efficace. Ecco la scatoletta che lo contiene:

 

 

E qui... c'è la scatoletta aperta, che comprende l'oliatore, il classico materiale di pulizia ed un attrezzo multiuso.

 

 

Un accessorio da non sottovalutare per il FAL inglese L1A1... è il cosiddetto L2A2, ovvero l'ottica Trilux, che considero oltremodo importante considerata la tendenza della diottra a diventare "ballerina".

Ecco un Trilux, montato sulla sua base, dalla quale si sgancia semplicemente alzando una levetta, e malgrado il sistema di fissaggio possa fare pensare ad una stabilità precaria... è decisamente stabile:

 

 

Ancora il Trilux, ma stavolta visto da davanti. Si nota la compattezza dell'ottica. E' il caso di notare che non si tratta di un'ottica per il tiro di precisione, ma di un'ottica per l'utilizzo in battaglia, e quindi non dispone del classico reticolo da caccia, ma di un unico riferimento verticale che parte dall'alto e termina con una punta al centro.

 

 

 

Facciamo un salto indietro nel tempo.... ed andiamo a vedere un corredo di pulizia per l'Enfield no. 4...

Come avveniva per le truppe tedesche, anche le truppe del Commonwealth avevano a disposizione dei kit di pulizia "da tasca", oltre ai pochi accessori disponibili nell'alloggiamento del calcio.

A volte succede di riuscire anche a trovarli in condizioni "mint", o "assolutamente nuovi".

Ecco il kit di pulizia chiuso... immacolato :-)

 

 

Ed eccolo aperto.... l'oliatore è ancora chiuso nella carta oleata, ed il pennello, le retine e la cordicella sono assolutamente nuovi.

 

 

Per avere un dettaglio del contenuto... ecco tutto il materiale contenuto nel kit di pulizia, con l'oliatore tolto dalla carta oleata

 

 

E quello che segue... con tutta probabilità è un "tarocco", a dimostrazione del fatto che non si "taroccano" soltanto le armi ex ordinanza, ma tutta la militaria è soggetta a questo fenomeno. In questo caso... pur trattandosi di un simpatico oggetto, ritengo che si tratti di una riproduzione creata specificatamente per quelli che gli americani chiamano "reenactors", cioè gli appassionati che si riuniscono, vestiti con le divise dell'epoca e le armi dell'epoca (armi disattivate, o simulacri) per ricreare l'atmosfera dell'epoca. Il fenomeno sta prendendo piede anche in Europa, e sta alimentando un mercato in decisa crescita. Sono rimasto stupito nel vedere che una nota azienda belga si è aggiudicata tutto lo stock di "simulacri di armi" utilizzato nella fiction televisiva "Band of brothers"... ed attualmente sta vendendo, a prezzi sostenuti, i "tommy gun" ed i Garand usati nella fiction, e non si tratta di armi disattivate, ma di riproduzioni inerti create apposta per il set.

Ma torniamo al mio "giocattolo"... è una razione d'emergenza inglese da tasca. Eccola chiusa, sigillata con un nastro adesivo, e con l'avvertenza che deve essere consumata solo quando non sia disponibile cibo d'altro genere, e che l'utilizzo deve essere comunicato appena possibile... con tanto di etichetta con la data di produzione Maggio 1944:

 

 

ed eccola aperta.... solo gli inglesi possono mettere il the in una razione d'emergenza, che è comunque di dimensioni ridottissime (circa 10 x 6 x 2 cm.)...

Il contenuto è costituito da una barretta di cioccolato alle nocciole, quattro zollette di zucchero, the solubile da utilizzare in acqua calda o fredda... ed una immancabile scatola di cerini :-)

Non si fanno guerre senza sigarette :-)