ITALIAN PARTISAN WEAPONS IN WWII

di Gianluigi Usai

E' la versione in lingua inglese di un'opera già pubblicata in lingua italiana, certamente più comprensibile, ma reperibile ormai solo presso quelle librerie che se ne sono approvvigionate per tempo, dato che presso l'Editore risulta esaurita. Non si tratta quindi di una novità assoluta, ma la ormai difficile reperibilità dell'edizione in lingua italiana mi spinge a suggerire a chi non lo avesse già fatto di cogliere questa occasione.

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Il testo vuole essere un approfondito esame storico di cosa poteva armare i partigiani italiani nel periodo della Resistenza, studio reso complesso dalla mancanza di documentazione, dalla scarsa attenzione della memorialistica e di gran parte degli storici, dalla estrema frammentazione degli studi. 

In esso l'Autore, Gianluigi Usai, ben noto ai frequentatori dei più importanti forum che trattano l'argomento delle Ex-Ordinanza, sia italiani che esteri, non ha voluto tanto stilare un catalogo delle armi leggere impiegate nella seconda guerra mondiale, quanto cercare di comprendere attraverso quali vie certe armi siano giunte nel nostro territorio.

La nuova edizione in lingua inglese è disponibile presso l'Editore Schiffer, può essere acquistata in rete su siti come Amazon, oppure richiesta presso le tradizionali librerie, meglio se specializzate.

A questa edizione ha dato supporto l'ormai familiare figura di Ralph Riccio, il cui contributo va ad aggiungersi alla cura dei dettagli ed alla cautela nelle affermazioni che hanno reso noto l'Autore come persona autorevole ed attendibile.

La nuova edizione è inoltre caratterizzata da una copertina rigida, e dalla presenza di foto a colori nelle schede dedicate alle armi.

   

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Restano ovviamente in bianco e nero le foto di repertorio, che sono tra gli aspetti di maggiore interesse della pubblicazione, le quali, a mio avviso, sono state comunque stampate con una migliore definizione. Il tutto giustifica ampiamente il minimo ritocco del prezzo rispetto all'edizione italiana.