L42a1 e Capriolo femmina adulta 

Qui c’è da fare un discorso preliminare: avevo da poco acquistato un “IWS mount” che è l’attacco per l’ottica che vedete in foto. Serviva originariamente per il montaggio di un visore notturno. Dopo essermi procurato degli attacchi STANAG, non così facili da trovare…., ho optato per il montaggio di un cannocchiale israeliano “Nimrod” 6x40 (ottima ottica, che ha il solo problema delle torrette con regolazioni “macrometriche”. Al poligono dava prestazioni eccellenti. Ho voluto così provare la combinazione sul selvatico. Ho usato palle Sierra HPBT da 168 grani e  42,5 grani di N140  per avere la massima precisione, visto che mi attendevo un tiro lontano in condizioni di visibilità scarsissima.

Il tiro è avvenuto alle 18 circa di un giorno di fine febbraio, quasi a buio fatto, faceva un freddo cane, aveva appena finito di piovere ed il terreno era parzialmente coperto di neve (insomma, quanto di peggio si può sperare)

Distanza 230 metri circa, angolo di sito 15 – 20 gradi verso il basso. Stranamente l’animale non ha mostrato alcuna reazione allo sparo, restando inchiodato in piedi sul posto, come congelato. Ho tirato altri due colpi, e solo al terzo è caduto. Presentava due fori a livello del torace ed uno all’altezza dei reni. Le palle avevano distrutto completamente gli organi interni della cassa toracica e fatto gravi danni alla zona lombare. Di una palla è stato reperito parte del nucleo, la camiciatura ed il resto erano andate.

Resterà un mistero come mai il capriolo non sia caduto subito.

Articolo di Gualbo