IL MISTERO DEI LISTINI INESISTENTI

di  Frank A. Mancuso

Essere citati fa sempre piacere, e fu quindi un piacere prendere atto che le  brevi note sui prezzi di cessione del materiale d'armamento proveniente da Terni erano state citate sia sui forum che trattano di armi, sia sul numero di Novembre della rivista Armi e Munizioni.

Scorrendo la risposta che veniva data ad un lettore della rivista, lessi, non senza imbarazzo, che la Redazione poteva confermare con certezza che il nuovo listino era stato formulato, ma che non era stato ufficializzato: in base a cosa il collezionista che me lo aveva inviato affermava il contrario? Ero forse rimasto vittima di uno scherzo?

Passa un mese, ed a Dicembre, sulle stesse pagine, si conferma che il listino aggiornato in effetti esiste, in teoria ed in pratica: posso quindi mettere da parte l'imbarazzo, quello del listino ritoccato non è stato uno scherzo. Purtroppo.

Ma se a Novembre la rivista aveva manifestato le mie stesse preoccupazioni, a Dicembre faceva anche passare il messaggio che tutto sommato i nuovi prezzi del Polo non erano poi tanto malvagi.

Un Enfield trainer a 468 euro? L'aumento c'è stato, ma in armeria costano 800!

Peccato che senza chiedere (ed ottenere) sconti (nelle trattative commerciali non valgo una cicca) meno di sei mesi fa ho pagato un No.2 Mk IV* "solo" 500 euro, in un'armeria, e senza uscire dalla provincia di Roma.

Ed il mio è un inglese verace, non uno di quei "cosi", storicamente molto meno significativi, realizzati a Terni convertendo dei No.1 MkIII per far loro sparare il 22l.r., e poi montandoci su, alla meno peggio, le mire del Garand, tanto che almeno due seri collezionisti a tutt'oggi si rifiutano addirittura di averne uno.

Forse una ulteriore conferma del fatto che per fissare a 468 euro il prezzo di cessione dei loro trainer, a Terni hanno fatto il confronto con un prezzo, comunque alto, richiesto per un vero Enfield trainer tra i più ricercarti, ed al quale il loro somiglia solo per accidente.

E' più o meno quello che fa chi rinviene in soffitta la doppietta del bisnonno, e poi desidera ricavarne quel che ha visto chiedere su una rivista di "inserzioni gratuite" (chiamarle "annunci economici" rischia di essere fuorviante) per un fucile che è uguale uguale al suo: un calcio di legno, due canne e due cani! Esterni!

Nessuna meraviglia se continuo a non accettare, in generale, che i prezzi delle armi Ex-Ordinanza vengano fatti negando a chi poi dovrebbe comprare persino il diritto di critica, come troppo spesso avviene.

Perché se è lecito (ma solo perché uno con la roba sua ci fa quel che gli pare) scorciare un FAL, aggiungergli un po' di accessori e chiedere il doppio del prezzo che normalmente è chiesto per la stessa arma integra, lascia perplessi leggere, come  capita sul numero di Febbraio di Action Arms, che 1050 euro è "un prezzo da ex-ordinanza".

Un'arma Ex-Ordinanza dovrebbe avere un costo ragionevole anche per il cliente finale, ma anche se oggi spesso non è più così, sono ancora in minoranza quelle EO che possono spuntare a buon diritto cifre superiori ai 1032 euro.

Veramente due milioni delle vecchie lire sono quattro soldi?

O così facendo si creano altri alibi a tutti coloro che hanno interesse a gonfiare i prezzi più di quanto non sia già avvenuto?

Prima di passare alla scheda che contribuisce a questo aggiornamento, due parole su una casa editrice che cho già citato in passato.

Kessinger Publishing's è una delle case editrici specializzata nella ristampa di opere da anni non più pubblicate e di difficile reperibilità, ha già ristampato diversi titoli di contenuto interessante per chi si occupa di Ex-Ordinanza.

Vi segnalo l'ultimo mio acquisto, ovvero "Mannlicher Rifles and Pistols" di W.H.B. Smith, pubblicato originariamente nel 1947, e redatto sulla base di documenti originali Steyr (inclusi i disegni originali di Konrad Von Kromar, tratti, verosimilmente, dalla sua opera su Mannlicher pubblicata nel 1900).

Quanto già ristampato da Kessinger è al sito http://www.kessinger.net, direi che vale la pena dedicargli un minimo di attenzione.

Ma l'aggiornamento? Riguarda un nativo di Berna!

Buona lettura.