PENSAR MALE E' PECCATO...

di  Frank A. Mancuso

 

 

 

 

 

Ci sono diversi argomenti di cui sarebbe giusto parlare in questa pagina.

Del recente sensibile incremento di richieste di Porto d'Armi verificatosi in alcune  Province Italiane: una buona notizia, certamente, poiché più si è meglio si sta.

Della sentenza della Corte Suprema statunitense che ha stabilito che il Secondo Emendamento della locale Costituzione sancisce un diritto individuale del cittadino, con conseguente disappunto anche qui, a casa nostra, degli anti-armi "senza se e senza ma" (e, aggiungo, senza buon senso, quando non in mala fede).

Ci sono anche notizie meno buone: come il fiato ripreso, in pieno periodo estivo, da chi sceglie di interpretate in modo disinvolto la Legge ed il dettato dei suoi superiori per limitare i diritti di chi intende usare in modo lecito delle leggere e svelte carabinette, molto diffuse in ambito venatorio.

E tornano a stringersi pian piano i cordoni della borsa delle munizioni detenibili.

Una vocina mi dice inoltre che ci sia chi spinge sulle Autorità al fine di ridurre i già scarsi quantitativi di polvere da sparo detenibili legalmente dal cittadino.

Meno polvere si può detenere, meno munizioni possono essere ricaricate, o, quanto meno, più difficile diventerebbe farlo.

Poi si ricomincerà a vietare l'uso delle munizioni ricaricate in poligono? C'è già chi lo fa, in alcuni TSN, costringendo ad acquistarne di fabbrica ma solo lì, e nemmeno a prezzi concorrenziali.

Il tutto, ovviamente, in nome della sicurezza, intesa come prevenzione degli infortuni: chi se ne occupa per mestiere sa che tale argomento e' elastico come una certa porzione di tessuto cutaneo...

Qualcuno si domanda ingenuamente a chi possa convenire?

Io mi domando se convenga lasciar lavorare in silenzio i tarli nelle travi: quando arriva il momento del crollo è tardi per adottare opere di consolidamento.

Con questo aggiornamento vede finalmente la luce la scheda sul Lebel 1886/93: realizzarla è stata un'ottima occasione, datami da Ramirez, per studiare i dettagli di quest'arma fondamentale nella storia delle moderne armi da fuoco.

Sono, simili occasioni, quelle che, ne sono certo, non mancano di sfruttare i veri appassionati delle armi Ex Ordinanza.

E' giusto che ognuno di noi abbia il suo approccio a questo mondo affascinante, anche in funzione dei limiti delle sue risorse (prima fra tutte: il tempo), ma  ogni vero appassionato ha certamente voglia di saperne di più.

Senza trovare piacere nel ripetere, o sentir ripetere, il solito luogo comune, o, peggio, le opinioni espresse da parti più o meno dichiaratamente interessate a far prevalere questo o quel punto di vista.

Buona lettura.